Sabalza ha dichiarato: “Il mio desiderio è che gli arbitri non siano contro di noi.”

Il presidente dell’Osasuna, Luis Sabalza, ha presentato il consueto resoconto di fine anno, dichiarando che i risultati devono essere “positivi” e ammettendo che c’è una sensazione di amarezza per aver ottenuto “più punti di quelli attuali”. Anche se la posizione in classifica (16º) non è paragonabile a quella di anni precedenti, Sabalza ha escluso di sentirsi “in ansia” e ha desiderato trasmettere un messaggio di serenità e stabilità.

Ha confermato con fermezza la permanenza dell’allenatore e del suo staff, smentendo eventuali ultimatum. “Non abbiamo mai preso in considerazione questa possibilità”, ha detto riferendosi a una potenziale rimozione di Alessio Lisci durante il pranzo natalizio con i giornalisti che seguono le vicende del club.

Sabalza ha sottolineato che non si può “attribuire alcuna colpa al mister riguardo al suo impegno e alla sua dedizione, né ai giocatori”. Ha quindi chiesto “calma” e “supporto” in vista dell’importante sfida di sabato contro l’Alavés, dove una vittoria sarebbe fondamentale per avvicinarsi a un avversario diretto.

Per quanto riguarda la Copa del Rey, competizione che entusiasma particolarmente il presidente, ha scelto di mantenere un approccio prudente. Sabalza ha ricordato con affetto la finale di Siviglia, affermando che “non c’è stata festa come quella di Siviglia”, ma ha sollecitato di procedere “passo dopo passo”, iniziando dal prossimo avversario. In merito agli arbitraggi, il presidente ha riconosciuto che la squadra ha subito alcuni “errori arbitrali” nel corso della stagione. Anche se hanno espresso il loro disaccordo, non prevedono ulteriori azioni. “Non ha molto senso criticare e presentare ricorsi, perché alla fine non porta a nulla”, ha spiegato il presidente. La posizione del club è chiara e si sintetizza in un’unica richiesta per il resto della stagione: “Non dico che dobbiamo essere avvantaggiati, voglio solo che non ci danneggino”.

Un altro dei principali argomenti discussi è stato il progetto di ampliamento dello stadio El Sadar. Sabalza ha negato che il club non abbia avanzato alcuna proposta e ha confermato che sono in dialogo con i tecnici del governo. “Stiamo lavorando per realizzare questo nostro desiderio, date le richieste in attesa”, ha dichiarato. Il presidente spera di raggiungere un’intesa soddisfacente per tutte le parti coinvolte, ma ha sottolineato che l’ampliamento deve essere sostanzioso. È stata presentata una proposta iniziale per l’aggiunta di circa 1.400 nuovi posti, affermando in modo deciso: “Se autorizzano solo 200, non procederemo con l’ampliamento”.

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