Kike García, noto come ‘gato viejo’, ha dichiarato: “Con 30 punti, non possiamo considerare nulla come concluso”

L’Espanyol si trova in una situazione di grande entusiasmo, occupando il quinto posto nella classifica della Liga dopo aver ottenuto la quarta vittoria consecutiva contro il Getafe sabato scorso. La squadra andrà in pausa natalizia con un morale alto, ben posizionata tra le migliori formazioni europee, indipendentemente dal risultato della partita di lunedì a San Mamés.

È passato del tempo da quando l’Espanyol ha affrontato le festività con così tanto ottimismo, allontanando il pensiero della retrocessione. La gioia e la speranza di ambire a traguardi importanti hanno contagiato i tifosi, considerando il momento favorevole della squadra.

Tuttavia, i membri più esperti della rosa, come Kike García, avvertono che è ancora presto per festeggiare. Nonostante il buon andamento, il veterano invita a mantenere i piedi per terra finché non sarà raggiunta la salvezza. “Vogliamo prepararci al meglio questa settimana, concentrandoci sul nostro lavoro e pensando che lunedì avremo l’opportunità di guadagnare punti in un terreno difficile.

Affrontiamo una squadra di alto livello che sta disputando la Champions League. Procediamo giorno per giorno. Con 30 punti non abbiamo ancora concretizzato nulla, nessuno di noi si deve rilassare. Siamo consapevoli di dover puntare a obiettivi maggiori sia nella quotidianità che lungo l’intero anno”, ha dichiarato l’attaccante ai giornalisti del club. Kike ha sottolineato l’identità del gioco dell’Espanyol che si è vista nella preparazione estiva. “Stiamo seguendo un buon percorso. È davvero complicato vincere quattro partite di fila in Primera Division. In questo momento ci sono segnali positivi che dobbiamo sfruttare e aggrapparci alle dinamiche favorevoli. Abbiamo un’approccio pianificato per lunedì e puntiamo a conquistare punti in un campo ostico”, ha concluso.

L’ariete perico sottolinea l’elevata competitività della squadra, che rappresenta uno dei fattori chiave del loro attuale successo. Non ci si arrende mai e si lotta fino all’ultimo minuto. “Le partite che abbiamo perso le abbiamo combattute fino alla fine. Contro il Villarreal abbiamo concluso a giocare nel loro stadio. Contro il Betis abbiamo avuto occasione di pareggiare… Diamo il massimo in ogni istante, e in questo momento stiamo raccogliendo i frutti del nostro impegno. Dobbiamo accumulare punti, più se ne prendono, meglio è. Abbiamo in mente i 42 punti, non vogliamo parlarne diversamente perché il tema della retrocessione è molto serio,” ha dichiarato. Infine, avverte che il girone di ritorno si preannuncia sempre impegnativo e che è fondamentale mantenere alta la guardia per evitare spaventi all’ultimo minuto. Nonostante i 30 punti, è cruciale non lasciarsi andare per garantire la salvezza. “Non si sa mai quando può arrivare un momento difficile. Nel secondo giro, quando si definiscono le posizioni, sarà dura conquistare i punti necessari. Siamo consapevoli di questo. Vogliamo assicurarci la permanenza il prima possibile e poi vedremo fino a dove possiamo arrivare, quali sono i nostri limiti. Abbiamo un gruppo affamato e motivato a continuare a fare bene e a ripagare il sostegno dei tifosi,” ha concluso.

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