Il presidente del Valencia, Kiat Lim, ha partecipato all’assemblea generale degli azionisti che si è tenuta mercoledì presso la Feria Valencia. La sua presenza, inizialmente incerta, ha sorpreso i soci presenti, che hanno colto l’occasione per esprimere il loro malcontento.
All’ingresso del figlio di Peter Lim nell’auditorium, sono giunti dei fischi. La richiesta più comune tra i presenti è stata: “Peter, vattene”. Kiat Lim ha guidato la riunione insieme al direttore generale, Javier Solís, anch’egli oggetto di fischi.
Al tavolo erano presenti anche il CEO del settore calcistico, Ron Gourlay, e i membri del consiglio di amministrazione Kim Huat Koh, Raymond Cheah e Ong Pang Liang, insieme a Germán Cabrera, segretario del consiglio. Durante il suo intervento, il presidente ha sottolineato l’intenzione di riportare il club in Europa, evidenziando il Nou Mestalla come elemento cruciale per tale obiettivo, e ha dichiarato il suo sostegno a Carlos Corberán e ai giocatori, sollecitando nel contempo il supporto dei tifosi.
Le sue parole sono state: “Cari azionisti e sostenitori del Valencia CF: oggi ci troviamo in un momento significativo per il nostro club. Stiamo attraversando un periodo di trasformazione. Desidero ringraziare ciascuno di voi per la vostra presenza e il vostro supporto, perché senza la vostra passione e lealtà nulla di ciò che stiamo costruendo sarebbe possibile. Vorrei cominciare affrontando uno dei temi principali di questa assemblea: la costruzione del Nou Mestalla. Dopo anni di incertezze, sono orgoglioso di annunciare che il progetto sta procedendo come previsto, con la conclusione stimata per l’estate del 2027. Questo nuovo stadio non sarà solo la casa di tutti i tifosi del Valencia, ma anche una risorsa strategica per il club, la città e l’intera Comunità Valenciana. Il Nou Mestalla fungerà da motore economico, simbolo di modernità e un luogo che ci consentirà di crescere come istituzione, creare posti di lavoro e attrarre investimenti nella nostra regione.”
In questo scenario, l’intesa di finanziamento raggiunta con Goldman Sachs si è rivelata fondamentale per dare avvio definitivo al progetto del Nou Mestalla. Si tratta di un’operazione di grande importanza che ci consente di procedere con la costruzione senza mettere a rischio la stabilità economica del Club. La scelta di investitori internazionali di alto profilo di sostenere il Valencia CF è la prova della fiducia che suscitiamo nei mercati finanziari globali, posizionando il nostro Club tra i principali progetti sportivi europei. Il Nou Mestalla sarà cruciale per superare le attuali difficoltà imposte dalle normative sul Fair Play Finanziario e dalle restrizioni sui ricavi. Pertanto, chiediamo il pieno sostegno dei nostri tifosi e azionisti per questo progetto, dal momento che ci permetterà di diventare un Club più competitivo, sostenibile e ambizioso. Il ritorno nelle competizioni europee deve essere un obiettivo primario per il Club. Siamo certi di essere sulla strada giusta e il nuovo stadio ci fornirà la spinta necessaria per realizzarlo. Nel frattempo, dobbiamo continuare a sostenere il nostro tecnico, Carlos Corberán, e tutti i nostri giocatori, che ogni giorno dimostrano il loro impegno nei valori del Valencia CF. Infine, è importante riconoscere ancora una volta i nostri tifosi, che hanno sempre mantenuto la loro fiducia nella squadra anche nei momenti più difficili. Negli ultimi mesi, abbiamo apportato modifiche significative alla struttura sportiva del Club. L’arrivo di Ron Gourlay rappresenta un chiaro esempio del nostro impegno verso la professionalizzazione e l’eccellenza. Stiamo rafforzando la gestione sportiva, investendo nello sviluppo dei giovani talenti e cercando di raggiungere la massima competitività in tutti i settori. Siamo consapevoli che la strada davanti a noi sarà impegnativa, ma siamo convinti che questi cambiamenti ci renderanno un Club più forte e meglio preparato per affrontare le sfide future. Ci avviciniamo a un momento storico per il Valencia CF. Chiedo il vostro sostegno e fiducia nel tecnico e nei giocatori.
Sono convinto che, uniti, torneremo al posto che ci spetta. Grazie mille. Forza Valencia!
