Juan Musso ha fatto il suo ritorno tra i pali dell’Atlético de Madrid, dopo aver ricoperto il ruolo di titolare a causa di un’improvvisa infortunio di Jan Oblak durante l’ultima finestra di partite internazionali. Il portiere argentino ha fornito prestazioni eccellenti, dimostrando il suo valore in match come quello contro il Getafe e in Champions League contro l’Inter di Milano.
Diego Pablo Simeone aveva già sottolineato la sua affidabilità definendolo “un uomo”, evidenziando la sua esperienza e capacità di contribuire positivamente in ogni situazione di gioco. Nella precedente edizione della Copa del Rey, Musso si era nuovamente dimostrato all’altezza delle aspettative del Cholo.
Nella gara, pur affrontando una certa difficoltà, ha saputo risolvere un momento critico, evitando che l’Atlético di Madrid si trovasse in situazioni scomode grazie a diverse parate decisive in uno contro uno. Appena iniziato il match, Durán si era trovato davanti a Musso, il quale ha reagito in modo eccezionale, intervenendo con una gamba per bloccare il tiro e impedire all’Atlético Baleares di prendere il vantaggio.
Nella ripresa, si è ripetuto un altro duello con Tovar, ed ancora una volta il portiere ha sventato quello che sembrava un gol imminente. Tuttavia, la serata si è complicata quando Musso ha commesso un errore durante un rinvio su calcio d’angolo, colpendo Castell al capo con il pugno. Il calciatore Tovar era colui che ha eseguito il corner e il portiere ha intuito il movimento. Nonostante il punteggio sia passato a 1-3, Musso ha continuato a salvare la sua squadra con una delle parate più spettacolari della serata.
Un intervento spettacolare, mentre si opponeva al colpo di testa di Bonet, il quale sembrava già pronto a festeggiare il gol. Poco dopo, al minuto 89, l’Atlético ha concesso un altro rigore. Musso, tuttavia, non è riuscito a impedire la rete di Moha Keita, causata da un evidente fallo di Nico González. Nonostante tutto, Musso si è rivelato uno dei protagonisti del match.
