Rispondendo alla domanda se la sfida tra Valencia e Mallorca possa essere considerata una finale, Carlos Corberán ha dichiarato che “è sempre vantaggioso affrontare le partite con mentalità da finale”. “Questa è l’attitudine che bisogna avere ogni giorno, in ogni incontro, per quanto riguarda l’impegno.
Aiuta a raggiungere il livello di prestazione che desideriamo. Si tratta di un avversario impegnativo, dobbiamo stare attenti e mantenere alta la guardia, sarà una gara molto intensa”, ha sottolineato durante la conferenza stampa prima del match di venerdì a Mestalla.
Il tecnico del Valencia ha evidenziato i progressi della squadra nelle ultime cinque giornate di campionato, dove, nonostante la vittoria in una sola occasione, ha notato un chiaro miglioramento nel gioco e nella mentalità competitiva. “In ognuna delle partite c’è un elemento comune: crescita e continuità.
La squadra ha compreso il tipo di sfide che ha affrontato, tutte molto diverse, e ha saputo competere in modo adeguato. Ho visto un gruppo capace di reagire, non arrendersi, coinvolto e motivato”, ha affermato l’allenatore del Valencia. Tuttavia, Corberán ha aggiunto che “dobbiamo tradurre i miglioramenti sul campo in risultati tangibili. Attualmente i risultati non sono quelli che auspicavamo, vogliamo progredire in tal senso”. Da un lato, il mister ha condiviso con Jagoba Arrasate la sua preoccupazione per il poco tempo a disposizione dopo la Coppa, pur non volendo utilizzare questo come scusante: “Sarebbe ideale avere più tempo, loro hanno due ore in più rispetto a noi, fortunatamente non troppo, e stiamo attendendo il ritorno dei giocatori per aggiornare la situazione e definire il piano partita. Non è una giustificazione, la nostra voglia e il nostro desiderio supereranno qualsiasi richiesta fisica del match”. Sul fronte istituzionale, Corberán ha confermato di aver incontrato il presidente Kiat Lim durante la sua visita a Valencia in occasione dell’assemblea degli azionisti, elogiando il suo impegno verso il club: “Ho sempre notato la sua dedizione al progetto”.
Le affermazioni riguardo la possibilità di portare il Valencia in Europa sono comprensibili, data la prestigiosa storia del club nel quale operiamo. Tuttavia, siamo ben consapevoli che è fondamentale continuare a progredire per raggiungere questo obiettivo. Inoltre, ha espresso il suo riconoscimento per il supporto ricevuto dal presidente e da Ron Gourlay: “Apprezzo molto questo sostegno e, in cambio della fiducia accordatami, il mio modo di rispondere è attraverso il lavoro. Ogni giorno mi impegno con dedizione per dare il massimo per il Valencia sin dal mio arrivo”.

