La situazione riguardante l’infortunio di Isco Alarcón si protrae, e molto probabilmente non sarà pronto in grado di partecipare alla prima partita dell’anno 2026, prevista contro il Real Madrid allo stadio Santiago Bernabéu. Questo è quanto riportato da José Manuel Álvarez, responsabile dei servizi medici del club verdiblanco, durante un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del Real Betis.
“È importante chiarire la natura dell’infortunio, non si tratta di una semplice ferita. L’episodio sfortunato con Amrabat ha causato un forte impatto che ha comportato la lacerazione della pelle, generando un trauma di elevata intensità. Amrabat ha subito un ematoma, mentre Isco ha dovuto affrontare una lesione più complessa.
Non solo: l’impatto intenso provoca anche un movimento brusco del suo malleolo, causando stress all’articolazione. Oltre alla ferita che richiede sette punti di sutura, si è sviluppato un edema notevole e un danno all’interno del cartilagineo, che è la parte maggiormente colpita.
Questa è la nostra attuale situazione.”
“Adesso, dopo avere rimosso i punti, possiamo cominciare un lavoro di riabilitazione su lettino, ma non è ancora possibile utilizzare il gym. Stiamo focalizzandoci sulla mobilità della caviglia, ma questa continua a creargli dolore. L’impatto provoca fastidio e gonfiore ogni volta che cerca di correre o saltare. Abbiamo discusso con gli specialisti in traumatologia riguardo alle potenzialità terapeutiche e stiamo per avviare infiltrazioni con fattori di crescita. Il processo di recupero si rivela più lungo del previsto, poiché non si tratta di una ferita standard; tra un paio di settimane faremo un nuovo controllo,” ha affermato il medico.
Isco ha recentemente effettuato ulteriori esami clinici presso l’ospedale Viamed Santa Ángela de la Cruz. Pertanto, è molto probabile che non possa essere disponibile per la partita contro il Real Madrid del 4 gennaio e si attende con interesse di vedere come procederà la sua riabilitazione. Pellegrini contava di averlo in campo per tale data, ma durante le sue ultime dichiarazioni ai media aveva già accennato a qualche preoccupazione sul suo stato di salute, sottolineando la necessità di consultare i medici.
