La squadra di Madrid deve chiudere il mese di dicembre con una vittoria contro il Levante

La Real Sociedad non si appresta a giocare questo pomeriggio a Valencia contro il Levante in una partita decisiva, ma la situazione è molto tesa. La squadra vive un momento critico, con tutte le preoccupazioni in evidenza a causa dell’esonero di Sergio e della mancanza di un nuovo allenatore annunciato.

Nel mentre, Ansotegi farà il suo esordio nella massima serie come allenatore, con l’obiettivo di risollevare le sorti della Real, sperando che i prossimi giorni non siano caratterizzati da ansia e preoccupazione, ma piuttosto da un clima di sollievo.

Le tre sconfitte consecutive hanno messo la squadra a un solo punto dalla zona retrocessione, impegnata in una lotta serrata per evitare di scivolare ancor di più, occupando attualmente una posizione insidiosa al quindicesimo posto. Oggi, il Levante, che è un avversario diretto, deve necessariamente essere battuto.

Tuttavia, non è una missione semplice per la Real al momento.

Il Levante arriva a questa sfida con molte difficoltà, trovandosi all’ultimo posto in classifica, eliminato dalla Coppa da una squadra di Serie B e senza vittorie in campionato da ottobre. Le cinque sconfitte consecutive hanno profondamente segnato il loro morale. Inoltre, devono fare a meno del loro attaccante Etta Eyong a causa della Coppa d’Africa, e hanno perso Brugué e Koyalipou per infortuni. Questi fattori potrebbero costringere il team a rivedere la sua strategia e la formazione, o ad inserire giocatori come Espí o Morales, che non hanno ritmo di gioco. Olasagasti, ex giocatore della Real, potrebbe trovare spazio sulla fascia sinistra. La coppia interina Del Moral e Iborra si trova a gestire una situazione che potrebbe rappresentare anche l’ultima panchina per loro.

La Real si dirige verso il Ciutat de Valencia, stadio in cui non gioca da tre anni e mezzo. Storicamente, questa arena ha creato difficoltà al club txuri urdin, nonostante non sia stata una delle sedi più visitate in passato. Il bilancio è di dieci sconfitte, tre pareggi e quattro vittorie, con il punteggio di 20-27 in favore dei granota. Due di queste vittorie risalgono a tempi lontani, in Serie B.

Nel corso delle passate stagioni, la Real Sociedad ha avuto alcune vittorie significative contro il Levante. In particolare, nella stagione 08-09, Agirretxe ha messo a segno un gol mentre Ansotegi era sul terreno di gioco. Successivamente, nel 15-16, il club ha trionfato con un convincente 0-4, in una giornata memorabile per il debutto di Mikel Oyarzabal. L’ultima vittoria risale invece alla stagione 18-19, quando la Real ha vinto per 1-3 sotto la guida dell’allenatore Garitano. Tuttavia, la squadra ha affrontato anche momenti difficili al Levante, con l’ultima visita terminata in una sconfitta per 2-1, segnata da controversie, inclusa una pena massima dubbia che ha deciso le sorti del match. Altrettanto pesante è stato il 3-0 del 17-18, quando Eusebio era alla guida, con le memorabili reti di Chema e Bardhi.

Il bilancio generale tra le due formazioni è equilibrato, con 12 vittorie per ciascun lato e dieci pareggi. Carlos Vela detiene il titolo di miglior marcatore in queste sfide con cinque reti all’attivo. Il mister Ansotegi si prepara per una giornata importante, avendo già fatto alcune scelte tattiche, in particolare riguardo alle convocazioni e a eventuali sostituzioni. Goti, Sadiq e Odriozola sono stati reintegrati nella lista, mentre Barrenetxea e Óskarsson restano esclusi. Oyarzabal, avendo recuperato dal suo infortunio, potrebbe iniziare il match, il che sarebbe cruciale per lui. Nel caso in cui ciò avvenisse, Zakharyan potrebbe perdere il suo posto sulla fascia, competendo per il ruolo con Brais e Soler, mentre Sucic e Marín sperano di avere spazio dopo le loro buone performance in Coppa. Tuttavia, considerando che Karrikaburu è stato il primo a essere sostituito martedì e non figura tra i convocati, è possibile che ciò non sia indicativo di scelte future. Gorrotxategi e Guedes, insieme a Zubeldia e Jon Martín, continuano a essere garanzie.

Remiro ritornerà tra i pali, mentre Aritz è il candidato principale per il ruolo di terzino, a meno che non si decida di schierare Odriozola, che è stato escluso martedì. Sulla fascia sinistra ci sono incertezze riguardo alla conferma di Aihen come terzino, o se sarà Sergio, finora titolare, a riprendere il posto. Astiazarán, sicuramente, sarà un’opzione utile dalla panchina.

Jauregizar rimane l’unico nel Athletic