Matías Almeyda continua a generare incertezze. Nonostante la prestazione positiva della sua squadra nel match contro il Santiago Bernabéu, l’allenatore argentino, che ha momentaneamente convinto i tifosi a Nervión, arriva alla sosta natalizia senza chiarire i dubbi e senza migliorare i risultati del suo predecessore.
Se si confrontano i dati del tecnico di Buenos Aires con quelli di Xavier García Pimienta nella prima metà della scorsa stagione, si nota che il Sevilla, sotto la guida del catalano, aveva accumulato due punti in più dopo le prime 17 partite rispetto a quanto fatto da Almeyda in questa stagione: 22 contro 20.
Riguardo alla stagione 23-24, che ha visto l’inizio di José Luis Mendilibar prima della sua sostituzione con Diego Alonso, Almeyda ha superato i 13 punti raccolti nelle prime 17 giornate. Tragico è il suo record riguardo alle sconfitte, poiché la sua squadra ha totalizzato il numero più elevato di perdite nel XXI secolo.
Le nove sconfitte, l’ultima delle quali contro il Real Madrid, superano le sette della scorsa stagione (García Pimienta) e della 23-24 (Mendilibar e Diego Alonso), oltre a eguagliare le otto di due anni fa (Lopetegui e Sampaoli) e le otto della stagione 12-13 (Míchel, poco prima di essere sostituto da Emery).
