Il CTA fornirà chiarimenti riguardo al rigore fischiato contro Carlos Álvarez in seguito all’intervento di Mariezkurrena

Martedì, durante la trasmissione “Tempo di Revisione” del Comitato Tecnico degli Arbitri, verrà analizzata una delle giocate più controverse della diciassettesima giornata di campionato, avvenuta sabato scorso allo Stadio Ciudad de Valencia, tra Levante e Real Sociedad. L’episodio in questione riguarda un calcio di rigore assegnato da Mariezkurrena su Carlos Alvárez nel recupero della seconda metà.

Più precisamente, si è verificato al minuto 92, durante i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro internazionale spagnolo. Alvárez sta cercando di contendere un pallone contro un giocatore del Levante, che finisce per cadere al suolo. Guillermo Cuadra Fernández, in prossimità dell’azione, non esita a decretare il penalty.

Tuttavia, i giocatori della Real Sociedad sollevano forti proteste, ritenendo che il contatto non sia sufficiente per giustificare un rigore. La situazione risulta complessa poiché potrebbe sembrare che il contatto non giustifichi la caduta di Carlos Alvárez. Tuttavia, nel momento in cui il contatto avviene, la decisione spetta esclusivamente all’arbitro.

Poiché è il direttore di gara a valutare l’intensità del contatto, il VAR non è potuto intervenire, seguendo la linea del CTA di limitare le decisioni dalla sala VAR. Cuadra Fernández ha ritenuto il tocco meritevole di rigore e Carlos del Cerro non è intervenuto, poiché non si tratta di un errore evidente e manifesto.

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