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MotoGp, Rossi: “Mi manca il pubblico”

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Valentino Rossi in vista dell’inizio della stagione di MotoGp ha parlato a SportWeek.

Il Dottore è stato sottoposto ad una sorta di intervista doppia col compagno Franco Morbidelli. “Ho una tartaruga come mascotte, spero di non somigliarle in tutti gli aspetti.

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Una volta ho fregato a Morbido la sua R1 al Mugello, ma non era molto contento. Cocktail preferito? Moscow mule. Non mi piace il pesto. Il più ritardatario? Stravinco io. Se fossi eletto sindaco di Tavullia farei realizzare una pista di asfalto di fianco al MotoRanch. Essere diventati compagni di squadra è una grande figata e un importante stimolo. Non ho mai insultato la mia moto, di solito quando guido mi insulto io. Se potessi essere un pilota del secolo scorso, scegliere Kevin Schwantz. L’ultuma volta che ho pianto era il 2001, quando ho visto il Gladiatore. Mi piacerebbe provare il golf. La vittoria di Morbidelli che ricordo di più è Assen 2017. La persona più importante della mia vita è mia mamma. Non mi piace correre senza pubblico. Mi piacerebbe essere ricordato come un’ispirazione per i giovani. Inviterei a cena Leonardo di Caprio e chiederei un autografo a Tom Brady. Chi vince la sfida interna quest’anno tra noi due? Eh, bella domanda…”.

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