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Un match combattuto al Foro Italico
Nel secondo turno del prestigioso Masters 1000 di Roma, Luca Nardi ha affrontato una dura battaglia contro Alex De Minaur, attualmente numero 8 del ranking ATP. La partita, che si è svolta sul campo del Foro Italico, ha visto il giovane marchigiano, numero 95 del mondo, cedere con il punteggio di 6-4, 7-5 dopo quasi due ore di gioco.
Nonostante la sconfitta, Nardi ha dimostrato grande carattere e abilità, regalando al pubblico romano momenti di alto tennis.
La solidità di De Minaur
Il match ha evidenziato la proverbiale solidità di De Minaur, noto per le sue doti difensive e la capacità di recupero.
Nel primo set, un break decisivo sul 2-1 ha permesso all’australiano di prendere il comando, nonostante un tentativo di controbreak da parte di Nardi. La chiusura del set è avvenuta con un rovescio incrociato vincente di De Minaur, che ha messo in evidenza la sua esperienza e abilità nei momenti cruciali.
Nardi mostra il suo talento
Il secondo set è stato ancora più combattuto, con Nardi che ha annullato ben nove palle break, dimostrando una resilienza notevole. Tuttavia, l’esperienza di De Minaur ha prevalso, portando a un altro break decisivo sul 5-5. Nonostante un nastro sfortunato che ha colpito Nardi, il giovane ha mostrato un tennis vario e completo, con colpi potenti e smorzate ben calibrate. La standing ovation del pubblico dopo uno scambio spettacolare ha testimoniato l’apprezzamento per il suo talento.
Un’esperienza di crescita per Nardi
Questa sconfitta, sebbene dolorosa, rappresenta un’importante esperienza di crescita per Nardi. A soli 21 anni, ha dimostrato di poter competere ad armi pari con un top-10, e la sua prestazione al Foro Italico ha messo in luce il suo potenziale. De Minaur, dal canto suo, continua il suo cammino nel torneo, confermandosi uno dei giocatori più difficili da affrontare grazie alla sua difesa eccezionale.
