Chi è Caleb Plant, il campione IBF dalle “mani dolci”

Il 6 novembre Caleb Plant affronterà Canelo Alvarez in una sfida senza esclusione di colpi.

Il prossimo 6 novembre, Caleb Plant difenderà il titolo di campione mondiale dei pesi supermedi, cercando di impedire al suo avversario, Canelo Alvarez, di sottrarglielo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul campione IBF.

Chi è Caleb Plant

La storia di Caleb è di quelle che fin dalle prime pagine biografiche strappano una lacrima, talvolta anche due.

Nato nei sobborghi periferici di Ashland City – la “terra della cenere” stando alla traduzione letterale del termine -, Plant inizia fin da subito a praticare il pugilato. Troppo pesanti, per un bambino di appena otto anni, le frustrazioni che i suoi sfortunati genitori riversavano quotidianamente su di lui; troppo leggeri, d’altro canto, i loro magri portafogli, spesso e volentieri addirittura vuoti.

Le difficoltà cui una vita ingiusta lo ha sottoposto fin dai suoi primi respiri, spinsero successivamente il ragazzo, negli anni della sua adolescenza, a darsi allo spaccio di droghe, tanto che la situazione economica della sua famiglia, in quegli anni così duri, finì per dipendere letteralmente dalle vendite del figlio. La madre Beth, inoltre, essendo lei stessa una tossicodipendente, si approfittò a sua volta dell’attività di Caleb, riuscendo per suo tramite a procurarsi le sostanze necessarie per tirare avanti.

Caleb Plant: credere nel sogno

Plant, nonostante l’esistenza a dir poco miserabile cui è sottoposto ogni giorno, trova tuttavia la forza di continuare a praticare il suo sport preferito, quel pugilato che nello spazio di pochi anni gli cambierà la vita. Trasferitosi a Nashville con l’obbiettivo di trovare lavoro, il ragazzo entra nelle riserve della squadra statunitense di pugilato in vista di Londra 2012.

Per compiere il definitivo salto di qualità, Caleb dovrà tuttavia attendere ancora un paio d’anni. Il suo debutto ufficiale, nella fattispecie, avvenne il 10 maggio del 2014, data in cui Plant, assistito dal manager Al Haymon, riuscì ad avere la meglio su Travis Davidson, battendolo nella ripresa per KO tecnico. Diciassette incontri dopo, il nativo di Ashland City con un passato da spacciatore alle spalle è ancora imbattuto, forte di 18 successi consecutivi. Tale striscia positiva gli vale la finale, puntualmente vinta, contro l’allora campione IBF dei pesi supermedi José Uzcátegui.

La difesa del titolo contro Canelo

Dopo aver conquistato il titolo nel gennaio del 2019, Plant è già riuscito a difenderlo in ben tre occasioni. Ci riferiamo alle due sfide del 2019 con Mike Lee e Vincent Feigenbutz, battuti entrambi, rispettivamente, alla terza e alla decima ripresa, e, dopo lo stop dovuto alla pandemia mondiale di Covid-19, alla recente vittoria contro l’omonimo Caleb Truax, successo che gli è valsa la terza difesa mondiale.

Ad attenderlo, adesso, l’ennesima sfida di una carriera e di una vita che lo hanno messo più volte a dura prova. Qualunque sia l’esito finale del match contro Canelo Alvarez del prossimo 6 novembre, una cosa è tuttavia certa: Caleb Plant, la sua battaglia personale l’ha vinta eccome. Nonostante tutte le difficoltà cui un’esistenza difficile lo ha necessariamente sottoposto, il classe ’92 è infatti ancora lì, campione IBF dei pesi supermedi, pronto a tutto pur di continuare a sognare.

Scritto da Andrea Crenna
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