Uno sport per equilibristi: origini dell’hockey su monociclo

Dalle origini a oggi: la storia e le regole dell'hockey su monociclo

L’hockey su monociclo è una delle molte varianti dell’hockey, quasi tutte giocate sui pattini, come quello su ghiaccio, prato o pista. Nel corso degli anni ’80 sono nate diversi sport ibridi nei quali si deve giocare utilizzare il monociclo al posto dei pattini, ad essere fondamentale in questi casi, molto più rispetto ai pattini, è l’equilibrio.

Dalle origini a oggi: la storia dell’hockey su monociclo

L’hockey su monociclo viene ideato per la prima volta nel 1925, in una breve parte del film Variety. Nella scena della pellicola, erano presenti due artisti su un palco a bordo di monociclo, ed uno di essi utilizzava una mazza da hockey per colpire una palla.

Nuove tracce di questa variante la troviamo nel 1960, era infatti una delle attività dell’Albuquerque Unicycle Club, fondata tre anni prima. Nel giro di una decina d’anni il gioco inizia ad espandersi, e nel 1971 inizia ad essere praticato anche in Giappone.

Con il tempo il movimento dell’hockey su monociclo si espande sia negli Stati Uniti, sia in altri paesi in Europa. Nel 1976 in California viene fondato il “Wheel People”, primo club di hockey su monociclo dello Stato, e dell’intero Paese, motivo per cui per circa dieci anni funzionò. In Germania la prima squadra di hockey su monociclo registrata è la LaHiMo, registrata nel 1985, la sede della squadra era Langenfeld.

La prima squadra inglese nacque invece nel Nord di Londra nel 1987, a metterla in piedi furono gli apprendisti di un produttore di monociclo, David Mariner, della società Dm Engineering. LUNIS era il nome di questa squadra, che di lì a poco si affermò campione nella prima competizione nazionale disputata al Covent Garden l’anno successivo.

Ben presto anche in Germania nacquero un secondo e terzo club: nel 1990 la Uniwheelers a Brema, fondata da Jens Stemminger, e nel 1991 il Radlos a Francoforte. In particolare quello tedesco divenne un campionato molto grande e competitivo con la nascita di molte altre squadre.

Negli anni ’90 l’hockey su monociclo si diffuse anche in Svizzera, introdotto da Jojo Muhlmeyer, che aveva giocato con la Radlos. Visto l’aumento delle squadre a livello europeo, nel 1993 si svolse a Birmingham la prima European Juggling Convention. L’anno successivo l’hockey su monociclo fu presente alla settima edizione dell’Unicon: convenzione e campionati mondiali di monociclo organizzati dalla Federazione internazionale di monociclo Unicon dal 1984. La prima edizione dei mondiali di hockey su monociclo del 1994 venne vinta dalla Germania.

Quali sono le regole dell’hockey su monociclo

Le differenze tra l’hockey su monociclo e l’hockey più tradizionale sono molte: la prima e più evidente è quella del contatto fisico, decisamente inferiore. Una squadra è composta da cinque giocatori, più alcuni sostituti. In questo caso nessun giocatore ha il ruolo di portiere, semplicemente un componente della squadra si posiziona più indietro. Il campo è più grande di quello degli altri hockey: lungo dai 35 ai 45 metri e largo dai 20 ai 25 metri, le porte sono distanziate dal fondo campo come negli altri hockey. I monocicli da utilizzare devono avere un diametro massimo della ruota di 61 centimetri.

L’organo di governo che pubblica le regole degli sport su monociclo è la International Unicycling Federation Hockey.

Scritto da Gabriele Vecchia
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