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Chi è Paolo Valeri: storia e carriera dell’arbitro della Serie A

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Paolo Valeri è un arbitro italiano e fin dai suoi esordi, si è sempre dimostrato molto affidabile e responsabile e, nel corso degli anni, è diventato uno dei fischietti più rispettati e premiati d’Italia. Ma chi è il direttore di gara romano?

Chi è Paolo Valeri

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Valeri è nato a Roma, il 16 maggio 1978. Gestisce un’impresa di food, con un locale a Roma. Diventa un vero è proprio arbitro nel 1994, presso la sessione “Riccardo Lattanzi” di Roma 2.

Il fischietto romano esordisce in Eccellenza nel novembre del ’99. Dopo due anni, è promosso in serie D, continuando ad avere un ottimo rendimento. Per questo motivo, nel 2005 è premiato come miglior arbitro della serie C2, per poi proseguire lì la sua carriera per altri tre anni.

Su proposta del designatore Maurizio Mattei, Valeri compie il passo definitivo verso la massima serie italiana e riceve subito il premio “Riccardo Lattanzi”, che lo qualifica come il migliore arbitro della stagione. Si tratta del primo direttore di gara della seconda sezione di Roma a raggiungere questo traguardo. Nel 2007, fa il suo esordio prima in Serie B e successivamente in Serie A. A fine stagione, Valeri riceve il premio Bernardi, per essere stato il miglior arbitro debuttante. Al termine della stagione 2019/2020, il fischietto romano ha diretto complessivamente in Serie A 191 partite, alcune delle quali molto importanti.

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Esperienza internazionale

A livello internazionale, Valeri debutta nel 2012, in un’amichevole tra nazionali tra Austria a Finlandia. Nello stesso anno, la Uefa lo seleziona come uno dei direttori di gara per il campionato europeo Under 19 e fa il suo esordio in una partita di Europa League. Dopo un’assenza di due anni, torna ad arbitrare un match internazionale nel 2014.

Nel 2018, in occasione dei Mondiali di Russia, Valeri è chiamato dalla Fifa per essere uno degli addetti al VAR della competizione. Nello stesso anno riceve il premio “arbitro dell’anno” per la categoria della Lega Serie A.

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