Aurélio Pereira, il noto scopritore di talenti, è scomparso martedì all’età di 77 anni. Figura fondamentale nel settore giovanile dello Sporting Club de Portugal, ha giocato un ruolo cruciale nel lancio di stella del calibro di Paulo Futre, Cristiano Ronaldo e Luís Figo.
Il club ha espresso il proprio cordoglio tramite i social, sottolineando il contributo inestimabile di Pereira alla carriera di numerosi calciatori nel panorama calcistico nazionale nell’ultimo quarantennio.
Tra coloro che hanno sentito profondamente la sua perdita, Paulo Futre si è fatto avanti con un toccante messaggio sui social.
Ha condiviso la sua tristezza, ricordando il momento in cui Pereira lo scoprì quando era solo un bambino e l’impatto che ha avuto sul calcio. Ha descritto questo giorno come un lutto non solo per lo Sporting, ma per l’intero mondo del calcio portoghese, concludendo il suo tributo con un affettuoso addio al suo amato mentore.
Nato nel 1947 a Lisbona, Aurélio iniziò la sua carriera calcistica con lo Sporting e, dopo un breve periodo presso il Benfica, tornò per dedicarsi alla formazione giovanile per venti anni. Nel 1988, fondò e guidò il dipartimento di Reclutamento e Talento del club, scoprendo talenti come Cristiano Ronaldo e Figo, oltre a Futre e ai noti ex giocatori del Barcellona Simao Sabrosa e Ricardo Quaresma. Durante un tributo a Pereira nel 2023 organizzato dalla Federazione Portoghese di Calcio, Cristiano Ronaldo lo ha definito un elemento chiave nella sua crescita come calciatore.
Il signor Aurélio possiede uno sguardo peculiare rispetto agli altri e ha sempre mostrato una naturale inclinazione per osservare le stelle e assisterle, ha dichiarato l’attuale calciatore dell’Al Nassr dell’Arabia Saudita.
