Szczesny
SOTTO OSSERVAZIONE
Con Ter Stegen infortunato, il portiere polacco è di nuovo sotto i riflettori. Ha dovuto intervenire diverse volte per fermare le ripartenze del Mallorca. Nella seconda metà, l’unico momento di paura è stato il colpo di testa di Raíllo.
Araujo
DELUSO
Insieme a Iñigo in difesa, ha avuto un ruolo offensivo, ma non come sperava: ha mancato un’occasione d’oro da due metri dalla porta.
Eric
FONDAMENTALE
Giocando lungo la fascia destra, ha destinato a Koundé un meritato riposo. Da quella posizione, ha fornito un passaggio preciso a Dani Olmo, che ha portato al primo gol.
Iñigo Martínez
GUIDA
Il difensore più presente della stagione. Non ha affrontato molte difficoltà in fase difensiva, ma il punteggio ravvicinato non gli ha permesso di stare completamente tranquillo.
Héctor Fort
MESSO ALLA PROVA
Dopo aver manifestato il suo disappunto, Flick gli ha concesso una chance da titolare nel ruolo di terzino sinistro, un ruolo non usuale per lui, ma in cui ha mostrato buone qualità. È stato coinvolto in diverse azioni prima di essere sostituito nei minuti finali.
Gavi
DINAMICO
L’energia necessaria per affrontare un match cruciale per il titolo è stata fornita da lui, in ogni momento, dal suo rientro e dalla pressione esercitata sugli avversari. Era vicino a segnare ‘il gol di Deco’, ma il suo tiro è andato a colpire il palo dopo una deviazione del difensore.
Pedri
SOTTILE
Ha dimostrato che si può dominare un incontro anche con eleganza, sia nella gestione del gioco che nei tre assist forniti, anche se nessuno ha portato al meritato gol: a Ferran, a Ansu e, soprattutto, a Lamine.
Dani Olmo
SOPHISTICATO
L’unico capace di scoprire la chiave del lucchetto di Leo Román. Il portiere, con un intervento spettacolare, aveva già negato un gol, ma alla seconda occasione l’ex Leipzig ha segnato con un tiro diagonale rasoterra, il suo marchio di fabbrica.
Ansu
ATTIVO
Da titolare a sorpresa, in un’altra sfida di Flick a uno dei suoi giocatori meno utilizzati in una partita chiave. Il giovane ha mostrato impegno, collaborazione e dinamicità. Gli è mancata però quella scintilla decisiva che aveva fatto colpo sul pubblico nelle stagioni passate.
Ferran Torres
VISIBILE
Nel ruolo di attaccante ha avuto diverse opportunità per segnare, ma il prodigioso Leo Román ha sempre ostacolato il suo cammino. Sostituito negli ultimi minuti.
Lamine Yamal
INVENTIVO
Forse fin troppo, come in quell’uno contro uno in cui avrebbe dovuto scegliere la funzionalità piuttosto che l’estetica. Ha creato diverse occasioni, tra cui una brillante invenzione che ha lasciato Ferran completamente solo. Ha preso in mano il gioco offensivo, contribuendo a costruire azioni prima di lasciare il campo.
Fermín
INTELIGENTE
Entrato al posto di Olmo per mantenere l’aggressività e minacciare con un tiro, anche se parato dall’ineffabile Román. Ha interpretato bene cosa fosse necessario in un finale sul 1-0.
Raphinha
RIPOSATO
Ha usufruito di un meritato riposo, che sicuramente apprezzerà prima della finale di Coppa. Ha contribuito a chiudere il match senza rischi.
Gerard Martín
PREVENTIVO
Poiché il secondo gol, quello della tranquillità, non è arrivato, Flick ha sacrificato l’audacia di Fort per garantire maggiore solidità difensiva.
Pau Víctor
FRESCO
Subentrato a Ferran con l’intenzione di rinnovare le forze. Ha avuto anche un’occasione che, come prevedibile, è stata sventata da Leo Román.
De Jong
SPECULATIVO
È subentrato Lamine in un cambio strategico da parte di Flick, con l’intento di preservare il vantaggio di 1-0 e di assicurare una corretta rotazione dei giocatori.