Jorge Sáenz ha affermato: “Non ci preoccupiamo di fare calcoli negli spogliatoi. Non importa quanti tentativi fai, se non ottieni risultati, non riduci il divario.”

Questa domenica 4 maggio, Leganés e Sevilla si sfideranno al Ramón Sánchez Pizjuán in una partita cruciale per entrambe le squadre. Il Leganés occupa attualmente il 19° posto nella classifica con 30 punti, mentre il Sevilla, con 37 punti, è a rischio, essendo a soli tre punti dalla zona retrocessione.

In questo contesto delicato, Jorge Sáenz, uno dei difensori e capitani del Leganés, ha voluto inviare un messaggio di ottimismo ai tifosi: “È una finale. Con così pochi match rimanenti, non possiamo continuare a guadagnare un punto alla volta. Siamo quasi costretti a vincere e intendiamo farlo a Siviglia.

Puntiamo ai tre punti fin dal primo minuto”, ha dichiarato giovedì alla Cadena SER.

Sáenz ha anche sottolineato come nel spogliatoio non si facciano calcoli né si osservino i risultati delle squadre concorrenti. L’unico pensiero è il risultato: “Non vogliamo fare calcoli. Ci concentriamo solo sul vincere. Non importa quante considerazioni fai, se non vinci, non diminuisci il divario. Se ci lasciamo soccombere da questo, commetteremmo un errore. Dobbiamo solo vincere. È tutto lì, e ci stiamo impegnando molto”.

Inoltre, ha aggiunto: “Anche loro non stanno vivendo un momento facile, quindi dobbiamo essere astuti e non perderci d’animo. Dobbiamo avere la consapevolezza che il nostro obiettivo è vincere, ma con lucidità. Non dobbiamo farci prendere dal panico; sappiamo che con un pareggio avremo delle occasioni, ma non possiamo permettere che loro prendano il vantaggio”.

Il canario ha evidenziato che non c’è spazio per l’inerzia all’interno del gruppo, nonostante alcuni errori che hanno portato alla situazione attuale. Ha dichiarato: “Ci sono state partite in cui avremmo potuto ottenere di più. In altre occasioni, alcuni sbagli ci hanno penalizzato. Nessuno nel team, né il personale tecnico né gli altri membri del club, può permettersi di abbassare la guardia. Sappiamo che nel campionato di Serie A la competizione è serrata e trascurare certi aspetti può costarci caro”.

In chiusura, ha rivolto un appello ai tifosi: “Proprio come loro non si arrendono e supportano la squadra, noi daremo il massimo. Fino a quando non sarà più possibile. Il Leganés non si ferma. Devono essere certi di questo”, ha sottolineato.

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