Dopo la sconfitta all’ultimo minuto contro il Betis, l’allenatore dell’Espanyol, Manolo González, ha dichiarato che non c’è nervosismo all’interno della squadra, anche se tutti sono consapevoli del vantaggio che hanno sulla zona retrocessione. Ha sottolineato che i giocatori se ne vanno “scontenti ma non affondati”.
“Sapevamo chi avevamo di fronte. Hanno un buon livello. Alla fine, sono state due giocate di talento, anche se ne hanno create di più. Hanno la capacità di mettere in difficoltà con ogni azione e sapevamo che sarebbe stata dura.
È un peccato perché eravamo vicini e la squadra ha lavorato tanto. Tuttavia, se l’avversario è in quella posizione, ci sarà un motivo. Il talento individuale ha fatto la differenza nel match”, ha affermato il tecnico galiziano.
González ha evitato di parlare di pessimismo, nonostante la delusione sia comprensibile dopo il colpo finale. “Sai come funziona: un giorno sei al top e il successivo sei in difficoltà. Non siamo preoccupati, ma fiduciosi. La squadra sta migliorando in molte aree rispetto al girone d’andata. Il primo gol che hanno segnato è evitabile, il secondo è frutto di una giocata di classe. Forse abbiamo creato più occasioni, ma stiamo avendo difficoltà a chiudere le partite”, ha detto.
Manolo ha riconosciuto che “i tifosi sono arrabbiati, ma non demoralizzati. Eravamo vicini. I calciatori scendono in campo per competere con chiunque. Mentalmente siamo in una condizione molto migliore rispetto al primo giro”.
Tuttavia, ha assicurato che non c’è tensione, guardando con serenità alla zona retrocessione e mostrando ottimismo per il match contro il Butarque. “Siamo consapevoli che questo è il nostro campionato. Abbiamo sette punti di vantaggio. Ce lo siamo guadagnato giocando bene. Finché non sarà matematicamente certo, siamo cauti, ma per come giochiamo e la situazione attuale, non c’è motivo di allarmarsi. Il nostro margine ci consente di tenere d’occhio la parte bassa senza perderci”.
Manolo ha admitido che “la partita contro il Leganés sarà impegnativa. Tuttavia, siamo sereni. Siamo delusi per la sconfitta, ma rimaniamo tranquilli. Abbiamo giocato bene e possiamo contare su aspetti positivi. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia. Abbiamo un margine significativo sulla zona retrocessione. È fondamentale mantenere la calma. Non ci resta che rialzarci”.