Pareggio senza reti tra Atlético e Alavés, ma le sensazioni sono state assolutamente contrastanti

L’Atlético de Madrid ha raccolto un punto a Mendizorroza. Di fronte a loro, un Alavés che ha festeggiato questo pareggio come una vittoria, poiché lo mantiene distante dalla zona retrocessione, indipendentemente da come si sviluppi la giornata. Nel match, i rojiblancos hanno mostrato un miglioramento rispetto alle recenti prestazioni in trasferta, anche se sono apparsi poco incisivi.

Le vere occasioni da gol sono arrivate solo nel secondo tempo. L’Atlético è partito per Vitoria con un atteggiamento più aggressivo, nettamente migliore rispetto alle precedenti trasferte. Possedeva il pallone a lungo, ma faticava a creare vere opportunità da rete. Questo era esattamente il piano dell’Alavés, che non si oppose al predominio avversario, cercando invece di colpire in contropiede o sfruttando calci piazzati.

Tuttavia, nella prima frazione di gioco non si sono registrati eventi significativi. I babazorros avevano studiato bene l’incontro, impedendo ai rojiblancos di attaccare sulle fasce. Pertanto, Griezmann scendeva a supportare la manovra, mentre De Paul tentava passaggi rischiosi a centrocampo, senza successo. Al 33’ si è verificato un evento inaspettato: il gioco è stato interrotto a causa di un tifoso svenuto tra il pubblico, che ha ricevuto assistenza dai soccorritori. Dopo alcuni minuti di stop, il match è ripreso senza che la situazione cambiasse. Un ulteriore episodio curioso è avvenuto al 42’, quando l’arbitro Martínez Munuera ha mostrato un cartellino rosso diretto a Julián Alvarez per un intervento su Garcés, difensore dell’Alavés. Dopo aver consultato il VAR, ha deciso di cambiare la decisione, assegnando solo un cartellino giallo. Le immagini hanno chiarito la natura involontaria del contatto da parte dell’argentino. Questa ammonizione sarà la quinta per lui, costringendolo a saltare la prossima partita contro la Real Sociedad.

La prima frazione si concluse senza che nessuna delle due squadre riuscisse a creare occasioni da gol. L’Atlético ha mostrato maggiore iniziativa, ma non è riuscito a superare la solida difesa ideata da Coudet, che non ha comunque causato danni durante le situazioni di palla inattiva. Con l’inizio della seconda metà, l’Alavés ha finalmente creato le prime opportunità: la prima al 47° minuto con un tentativo di Kike García che ha anticipato Le Normand, e sei minuti dopo un’occasione ancora più netta. Guevara ha colpito di testa nel cuore dell’area, completamente solo, ma il pallone è uscito. L’Atlético continuava a mostrare poco vigore, così il Cholo ha deciso di inserire Lino e Sorloth al posto di Griezmann e Giuliano. Questo cambio ha portato alla prima chance per gli colchoneros: Lino ha sfondato e ha servito De Paul, il quale ha provato un passaggio per Sorloth, ma Guevara è intervenuto decisamente, quasi sulla linea di porta. Il norvegese e il brasiliano hanno avuto altre opportunità, ma è stato l’Alavés a sfiorare il gol per primo. Kike García ha vinto un duello con Molina, appena entrato, trovandosi faccia a faccia con Oblak, che ha dovuto compiere un grande intervento. Poco dopo, Sivera ha brillato parando un tiro di Lenglet con il piede su un cross di Correa al minuto 75, che è stata l’occasione più chiara per i colchoneros. A quel punto, la partita si era trasformata in uno scambio di colpi, soprattutto negli ultimi minuti, quando Kike García ha tentato di portare in vantaggio i babazorros con un tiro angolato che Oblak ha respinto, mentre Correa ha avuto l’occasione di segnare l’unico gol dell’incontro, approfittando di una ripartenza orchestrata da Lino.

In conclusione, il risultato della partita a Mendizorroza.

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