L’Osasuna ha subito la sua settima sconfitta in trasferta contro il Villarreal, consolidando così la sua posizione come una delle squadre con le peggiori prestazioni lontano da casa in prima divisione, con soli 14 punti in 17 partite. Dopo aver ottenuto tre vittorie di fila, i ragazzi di Tajonar si sono trovati a dover affrontare la sfida di conquistare il quarto successo, un traguardo che manca dal 2010.
Di fronte a loro, un Villarreal deciso a ottenere il pass per la prossima Champions League, forte di un gioco ben consolidato. La strategia di Vicente Moreno, con cinque difensori in campo e l’esordio da titolare per Unai García, ha mostrato delle lacune in un primo tempo da dimenticare.
Ayoze ha firmato una doppietta, mentre Barry ha segnato un gol che ha reso difficile sperare in un risultato positivo. Solo nel finale Rubén García e Aimar hanno reso meno amara la sconfitta, chiudendo sul 4-2. L’arbitro Quintero González ha sancito la conclusione di una partita che ha visto l’Osasuna tornare a casa con una nuova sconfitta. Con un bilancio di 2 vittorie (su Real Sociedad e Valladolid), 8 pareggi e 7 sconfitte, i rojillos si trovano a pari merito con Valencia e Girona come le quintultime nella classifica delle gare in trasferta. Solo Celta (con 13 punti), Leganés e Espanyol (12 punti) e Valladolid (3 punti) presentano statistiche più negative. Se si considerano solo le vittorie in trasferta, i leganesi e il Valladolid sono in una situazione peggiore. Riguardo ai gol segnati, la squadra di Moreno ha realizzato solo 13 reti, classificandosi come quella con il minor bottino offensivo in trasferta. Con l’Europa ancora nel mirino, la squadra deve continuare a guadagnare punti per rimanere in corsa. Delle ultime quattro partite, due si giocheranno in trasferta, iniziando domenica contro un Real Betis in gran forma.
Dei 27 gol subiti, 15 sono arrivati in quattro partite: Girona (4-0), Bernabéu (4-0), Montjuic (3-0) e Villarreal (4-2). Il Betis, che è il quinto team con il maggior numero di gol nel torneo, giocherà giovedì la gara di ritorno delle semifinali della Liga Conferencia, costringendo Manuel Pellegrini a fare delle rotazioni, senza compromettere la competitività che ha contraddistinto la sua squadra durante questa stagione. Gli 30 punti conquistati a El Sadar fanno di Osasuna la settima miglior squadra in casa. L’Atlético di Madrid e l’Alavés si confronteranno con la capitale navarre. La stagione si avvicina alla conclusione con obiettivi da raggiungere e una serrata battaglia per l’Europa, con sei squadre che si contendono due posti. La stagione di Osasuna continua a essere caratterizzata da alti e bassi, con incertezze e entusiasmo per vedere come si comporteranno i suoi giocatori.