È ufficiale: Jan Oblak ha conquistato il Premio Zamora per la stagione 24/25. Questo risultato si è concretizzato dopo che il portiere non è stato incluso nella lista dei convocati dell’Atlético de Madrid per la partita contro il Girona, in programma domenica 25 maggio a Montilivi.
La sua assenza rende impossibile che possa subire abbastanza gol da perdere il primo posto nella classifica dei portieri con meno reti incassate.
Oblak, 32 anni, ha finora subito 30 gol in 36 partite, con una media di 0,83 reti per partita, cifre che sono ormai inarrivabili.
Al secondo posto troviamo Thibaut Courtois, estremo difensore del Real Madrid, con una media di 0,97, ma la distanza è troppo ampia e non ci sono più possibilità di recupero.
Questo è un traguardo personale per Oblak, che si aggiudica così il suo sesto Zamora, avendo già vinto in precedenza nel 2015-16 (18 gol subiti), 2016-17 (21), 2017-18 (22), 2018-19 (27) e 2020-21 (25). Supera così anche le leggende come Víctor Valdés e Antoni Ramallets, che avevano ottenuto il premio con il Barcellona: il primo tra il 2004-05 e il 2011-12, il secondo dal 1951-52 al 1959-60.
Inoltre, nella lista dei convocati per l’ultimo incontro, si segnala il ritorno di Pablo Barrios, assente nel match contro il Betis a causa di un trauma cranico subito nella partita precedente contro il Deportivo Alavés.
La lista dei convocati include i portieri Juan Musso, Antonio Gomis ed Esquivel; i difensori José María Giménez, César Azpilicueta, Clément Lenglet, Nahuel Molina, Axel Witsel, Javi Galán, Reinildo Mandava e Robin Le Normand; i centrocampisti Conor Gallagher, Rodrigo de Paul, Koke Resurrección, Pablo Barrios, Thomas Lemar, Samu Lino, Marcos Llorente, Rodrigo Riquelme e Giuliano Simeone; e infine gli attaccanti Antoine Griezmann, Alexander Sorloth, Ángel Correa e Julián Álvarez.