La situazione riguardante il trasferimento di Nico Williams è in fase di sviluppo. Mentre il calciatore è in vacanza, i vari attori coinvolti si stanno attivando. Il Barcellona ha manifestato interesse, come evidenziato da Deco, e recentemente si è fatto un ulteriore passo avanti.
Secondo le notizie, Williams avrebbe informato l’Athletic della sua volontà di lasciare il club per unirsi ai blaugrana. Tuttavia, un tale trasferimento potrebbe avvenire solo attraverso il pagamento della clausola di risoluzione, che ammonta a 58 milioni, più l’IPC, in un’unica soluzione.
L’Athletic non rimarrà inattivo: la loro priorità non è solo quella di bloccare il trasferimento di Williams, ma anche di tutelare la correttezza della competizione. I dirigenti Jon Uriarte e Jon Berasategi hanno partecipato a un incontro della Liga F a Madrid e hanno colto l’occasione per comunicare alla Federazione e alla Liga la volontà di monitorare tutte le operazioni finanziarie del Barcellona. Questa informazione è stata riportata da ‘Radio Bilbao’ e confermata da Mundo Deportivo.
Inoltre, l’Athletic è a conoscenza che il Barcellona non rispetta la norma 1:1, con cui opera da anni, il che solleva interrogativi sulla possibilità che il club possa effettuare un investimento significativo. Javier Tebas, presidente della Liga, ha commentato la questione il 17 ottobre, affermando che il Barcellona deve compiere determinati passi per iscrivere Joan García. Ha anche chiarito che, per quanto riguarda l’acquisto di Nico Williams, il Barcellona deve vendere e sistemare i propri conti, poiché non ha ancora la possibilità di effettuare acquisti senza restrizioni.
Radio Bilbao ha apuntato che l’intenzione dell’Athletic è quella di affrontare il Barça in modo diretto, se necessario. Non si tratta della prima occasione in cui la dirigenza attuale del club è vista come un osservatore nei confronti delle azioni dei blaugrana. Durante un’intervista in Arabia, prima delle semifinali della Supercoppa contro il Barça, Uriarte è stato interpellato riguardo alla posizione dell’Athletic rispetto all’iscrizione di Dani Olmo e Pau Víctor nel club catalano. Egli ha chiarito che “tutto ciò che riguarda le iscrizioni del Barça è gestito esclusivamente dal Barça, insieme a LaLiga e alla Federazione, noi rimaniamo estranei a queste questioni.” Il presidente ha specificato che l’Athletic non era parte di alcuna alleanza con altri club indirizzati contro il Barça. Tuttavia, ha ammesso che, in caso di incertezze sulla normativa, si sono rivolti agli enti preposti: “E lo abbiamo fatto in contesti comuni, durante incontri con altri club e con LaLiga, ma soltanto per cercare chiarezza riguardo a una normativa che deve essere rispettata da tutti.” È lecito ritenere che continuerà a seguire questa prassi, soprattutto se le questioni in gioco lo riguardano direttamente, come nel caso di Nico Williams.