Una conclusione di stagione insolita nella straordinaria carriera di Julián Álvarez

L’Atlético de Madrid è già in vacanza, anche se i calciatori avrebbero preferito terminare la stagione in modo diverso. I tifosi rojiblancos speravano di concludere un’annata complessa con un trofeo in bacheca. Tuttavia, la loro avventura nel Mondiale per club si è spenta prematuramente durante la fase a gironi, nonostante la squadra di Simeone avesse totalizzato sei punti, gli stessi del PSG e del Botafogo.

Si è trattato di una stagione particolare, specialmente per uno dei membri della squadra. Quando il club del Metropolitano ha investito 75 milioni di euro fissi più circa 15 in bonus per ingaggiare Julián Álvarez, non è stato solo per il suo status di uno dei migliori attaccanti a livello mondiale, ma anche perché la sua esperienza rappresentava un valore aggiunto in ottica di competizione per i titoli.

Infatti, la stagione appena conclusa segna la prima volta nella carriera dell’‘Araña’ in cui non ha sollevato alcun trofeo. È sorprendente, ma è la verità. Purtroppo, l’Atlético è stata la squadra che ha interrotto una striscia di successi senza pari per lui. Dalla sua prima apparizione con il River Plate, avvenuta a fine ottobre 2018, l’attaccante argentino ha conquistato ben 17 titoli, sia a livello di club che con la nazionale. Tra questi figurano i più prestigiosi: la Copa Libertadores, la Champions, vari campionati e anche la Coppa del Mondo con l’Argentina. Nel 2018, nell’anno del suo debutto, ha già messo in bacheca la Copa Libertadores, il suo primo trofeo con il River Plate, seguito nel 2019 dalla Copa Argentina, dalla Supercopa Argentina e dalla Recopa Sudamericana, un altro prestigioso trofeo internazionale. Nel 2020 ha conquistato il suo primo titolo con la nazionale, vincendo il Preolimpico Sudamericano con la selezione under 23 argentina.

Nel 2021, si aggiudicò per la prima volta la Copa América e, contemporaneamente, conquistò con il River Plate il campionato di Primera División e il Trofeo di Campeones, segnando uno dei momenti più brillanti della sua carriera. L’anno successivo, il 2022, fu particolarmente significativo per lui, poiché vinse i titoli più prestigiosi con la nazionale. Partecipò alla Coppa del Mondo in Qatar e successivamente alla Finalissima contro l’Italia, campione d’Europa, per determinare il supercampione delle selezioni nazionali. Il suo trasferimento al Manchester City si rivelò fruttuoso, con una serie impressionante di trofei nel 2023: Premier League, FA Cup, Champions League, Supercoppa Europea e Coppa del Mondo per club. Nel 2024, aggiunse alla sua collezione un altro titolo di Premier League con i ‘citizens’ e la Copa América con l’Argentina. Pertanto, il 2025 rappresenta per lui il primo anno privo di vittorie.

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