Virtus Bologna e la sostenibilità del business sportivo

Un approfondimento sul nuovo sponsor della Virtus Bologna e le sfide del settore sportivo.

La conferenza stampa per presentare il nuovo sponsor della Virtus Bologna per la stagione LBA 2025/2026 ha catturato l’attenzione di molti appassionati e addetti ai lavori. Sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del club, un chiaro segno di come le società sportive stiano cercando di avvicinarsi al proprio pubblico nell’era digitale.

Ma ci si deve chiedere: quanto è realmente sostenibile questo modello di business a lungo termine?

Smontiamo l’hype: cosa significa davvero avere un nuovo sponsor?

Il termine ‘sponsor’ è diventato una buzzword nel mondo dello sport, ma cosa implica realmente per una società come la Virtus Bologna? In teoria, un nuovo sponsor dovrebbe aumentare visibilità e, di conseguenza, ricavi.

Tuttavia, ho visto troppe startup fallire per non considerare il contesto più ampio. La domanda scomoda è: questo nuovo accordo porterà a una crescita sostenibile o è solo un altro stratagemma per mascherare debolezze strutturali?

I dati di crescita raccontano una storia diversa: molte squadre, anche quelle con sponsor di alto profilo, hanno visto il proprio churn rate aumentare e il customer acquisition cost (CAC) schizzare alle stelle. È fondamentale che le società sportive facciano i conti con la realtà e non si lascino trasportare dall’emozione del momento. La Virtus Bologna deve chiedersi: come possiamo evitare di trovarci in una situazione di dipendenza da sponsor temporanei che non garantiscono entrate stabili?

Analisi dei veri numeri di business

Per comprendere il potenziale impatto del nuovo sponsor, è utile analizzare i numeri chiave del business. La Virtus Bologna deve considerare il lifetime value (LTV) dei propri tifosi, che non si traduce solo in biglietti venduti, ma in un ecosistema di coinvolgimento che include merchandising, abbonamenti e interazioni sui social media. Ecco perché la sfida è mantenere un equilibrio tra l’attrazione di nuovi sponsor e la fidelizzazione dei tifosi esistenti. Non basta attrarre sponsor; è fondamentale costruire una comunità attorno al club.

Un aspetto critico è il burn rate: quanto è disposta a investire la società per attirare nuovi sponsor e quali ritorni ci si aspetta da questi investimenti? La sostenibilità del business sportivo non può dipendere esclusivamente da sponsor di alto profilo; è essenziale costruire un ecosistema in cui i tifosi si sentano parte integrante della squadra. Chi non lo fa, rischia di trovarsi in difficoltà quando il vento cambia.

Lezioni pratiche per founder e PM nel settore sportivo

Chiunque abbia lanciato un prodotto sa che il successo non è mai garantito. È cruciale imparare dalle esperienze passate, sia di successo che di fallimento. Per la Virtus Bologna, la lezione è chiara: la dipendenza da sponsor esterni può portare a una mancanza di controllo sulle proprie finanze e sul proprio destino. Questo è particolarmente vero in un ambiente competitivo come quello della LBA, dove i margini di errore sono ridotti.

Le startup nel settore sportivo devono adottare un approccio olistico. Non basta attrarre sponsor; è necessario costruire relazioni autentiche con i tifosi e creare esperienze che li leghino al club. La chiave è il product-market fit: capire cosa vogliono i tifosi e come soddisfare queste aspettative in modo sostenibile. In questo modo, non solo si attireranno sponsor, ma si creerà anche un legame duraturo con il pubblico.

Takeaway azionabili

In conclusione, la conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor della Virtus Bologna non è solo un evento mediatico, ma deve essere vista come un’opportunità per riflettere su come il club si stia preparando per il futuro. I founder e i PM nel settore sportivo devono considerare i seguenti takeaway:

  • Valutare il burn rate e il CAC in relazione all’LTV dei tifosi.
  • Costruire relazioni autentiche con il pubblico, non solo cercare sponsor.
  • Adottare un approccio sostenibile che vada oltre il semplice profitto immediato.

Solo così si può sperare di costruire un business sportivo solido e duraturo, capace di affrontare le sfide future. Siamo pronti a fare la nostra parte?

Scritto da Sraff

11 opzioni economiche perfette per partire alla grande senza svuotare il portafoglio su Mister

Analisi di una semifinale europea: emozioni e sfide

Leggi anche