Il Real Madrid è in una situazione di grande tensione a causa di alcune promesse non mantenute. La dirigenza sta valutando diverse strategie da mettere in atto per affrontare questa problematiche

Il Real Madrid sta vivendo un forte malcontento a causa della recente decisione del Giudice Unico di Competizione, che ha scelto di non rinviare la partita d’apertura della stagione 2025-2026 contro l’Osasuna. Il magistrato ha ritenuto che il periodo di riposo di 21 giorni, stabilito dal Contratto Collettivo come ferie, sia stato rispettato.

Nonostante l’accordo tra i due club per concedere più tempo di preparazione alla squadra madrilena dopo il Mondiale per Club, la partita è fissata per martedì 19 agosto alle ore 21:00 presso il Santiago Bernabéu. “La decisione del Giudice non è stata affatto gradita nel club.

Loro avranno solo 15 giorni, mentre gli altri beneficeranno di tre settimane”, è quanto riportato nel programma ‘El Partidazo de COPE’. La frustrazione è enorme, poiché i capitani del Real Madrid si erano confrontati a maggio con l’AFE e LaLiga, ricevendo la promessa che il primo incontro sarebbe stato posticipato in caso di accesso alle semifinali del Mondiale, cosa che alla fine è accaduta. La società madrilena intende appellarsi a questa decisione presso il Comitato Nazionale di Seconda Istanza, auspicando che venga accolta, e intraprenderà tutte le azioni necessarie per ottenere il rinvio, anche se le speranze di un esito positivo sono limitate.

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