Gonzaló Miró ha criticato Simeone riguardo l’accaduto a Cornellà, dicendo: “Fai sempre le stesse cose…”

Il debutto del nuovo progetto dell’Atlético de Madrid in LaLiga 2025-2026 si è rivelato deludente, con una sconfitta contro l’Espanyol (2-1). I colchoneros, pur avendo dominato il gioco per oltre un’ora e avendo avuto l’opportunità di chiudere il match con un tiro di Julián che ha colpito il palo, non sono riusciti a concretizzare e alla fine hanno pagato per le loro occasioni mancate.

Un momento cruciale della partita è stato il cambio effettuato da Diego Pablo Simeone al 63′, quando ha sostituito Baena e Almada, entrambi tra i migliori in campo, con Raspadori e Griezmann. Questo cambio ha galvanizzato gli avversari, mentre l’Atleti ha cominciato a perdere lo slancio mostrato in precedenza.

La differenza di energia in campo era evidente, una situazione comprensibile considerando la mancanza di preparazione precampionato per la squadra rossonera. Gonzalo Miró, opinionista di ‘Cope’ noto per le sue critiche a Simeone, ha colto l’occasione per esprimere il suo disappunto: “La rosa non è equilibrata. Non ha senso avere tre terzini destro e solo un esterno destro, per cui Giuliano Simeone non ha concorrenti. Tuttavia, penso che i nuovi acquisti possano migliorare la squadra. Si è parlato molto durante la telecronaca del numero di volti nuovi, ma non si può limitare a questo estate; 14 mesi fa, la squadra era completamente diversa. L’unico che è rimasto dall’anno scorso (22-23), escluso Oblak, è Llorente. Adesso, ciò che mi preoccupa è l’idea di gioco.”

Secondo me, hai a disposizione calciatori di maggiore talento che ti permetterebbero di giocare a calcio quando lo desideri. Tuttavia, se dopo aver segnato un gol ed essere in vantaggio 1-0 decidi di gestire il risultato, rinunciando ad attaccare e lasciando l’avversario rientrare nel gioco, è come se non importasse avere giocatori come Julián o Mbappé. Questa è la mia opinione finale.

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