La causa dell’atteggiamento di Velasco Carballo durante il suo scontro con Simeone

Lo scorso giovedì 4 settembre, abbiamo appreso che Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha avuto uno scontro con Velasco Carballo venerdì scorso al Cerro del Espino. Questa discussione è avvenuta quando l’ex presidente del CTA e attuale componente del Comitato Arbitri UEFA si è recato negli spogliatoi dell’Atletico per illustrare alcune nuove direttive.

In Europa, questa prassi viene attuata dal 2008 con le selezioni nazionali in vista dei grandi tornei, e quest’anno è stata la prima volta che è stata estesa ai club che partecipano alla Champions League. In Spagna, tutti i club che disputano la massima competizione continentale hanno già ricevuto visite nei loro spogliatoi.

Stando a quanto riportato dal programma El Club Uría, il colloquio si è concluso con una reazione violenta da parte di Simeone, che si è infuriato per le spiegazioni fornite riguardo al presunto doppio tocco di Julián Alvarez nei calci di rigore degli ottavi di finale contro il Real Madrid della stagione precedente. La frustrazione dell’allenatore era dovuta al fatto che Velasco Carballo non ha utilizzato il video del fallo avvenuto al Metropolitano nel marzo scorso, optando invece per un’altra azione. A quel punto, Simeone ha chiesto il motivo di questa scelta, desiderando un chiarimento attraverso il video del calcione di penalti di Julián Álvarez. Velasco Carballo ha spiegato che la loro selezione di video non includeva quella situazione, nonostante il fatto che il presunto doppio tocco da parte del giocatore fosse riconosciuto. Simeone ha continuato a insistere, rilevando i danni che l’episodio aveva causato alla sua squadra. La tensione è aumentata al punto che il tecnico si è alzato e ha lasciato la sala, esclamando ad alta voce: “Sento vergogna”.

Secondo quanto riportato da MD, Carlos Velasco Carballo non ha incluso l’azione di Julián Álvarez tra quelle selezionate per illustrare le novità, in quanto si tratta di una presentazione standardizzata destinata a tutti i club, senza l’inclusione di tale situazione. Questa presentazione comprende elementi come falli di mano, rigori, espulsioni e altro. L’assenza di quest’azione potrebbe essere giustificata dal fatto che, se Marciniak ha ritenuto che il giocatore argentino abbia toccato il pallone due volte, ha agito correttamente annullando il gol. Invece, rimane ancora da stabilire la data per la visita di un arbitro del nostro campionato al centro di allenamento dell’Atlético di Madrid. Durante questa visita, l’arbitro aggiornerà sulla stagione corrente riguardo alle regole del gioco e ribadirà le direttive arbitrali, in modo simile a quanto avviene nelle riunioni UEFA. Il ritardo nella programmazione della visita è dovuto al fatto che dovrà essere l’Atlético a suggerire una data al CTA, cosa che non è ancora avvenuta a causa della compressione della pre-season e del successivo blocco per le nazionali.

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