L’arrivo di Dominik Livakovic al Girona rappresenta un cambiamento significativo per la porta. Il portiere croato, ingaggiato in prestito nell’ultimo giorno di mercato, arriva a Montilivi con l’intento di diventare il titolare, portando con sé un bagaglio di esperienza come uno dei portieri più affidabili in Europa.
La sua acquisizione è una risposta diretta ai problemi riscontrati nella porta nelle prime partite di LaLiga, in cui né Paulo Gazzaniga né Vladyslav Krapyvtsov sono riusciti a infondere sicurezza. Con dieci reti subite nelle ultime tre sfide di campionato, il Girona si trova in fondo alla classifica nel primo periodo di sosta.
In questo contesto, il club ha deciso di anticipare l’acquisto di un portiere di qualità, specialmente dopo l’infortunio di Juan Carlos. Livakovic, che ha già 30 anni, non ha bisogno di presentazioni: è esperto di appuntamenti internazionali e rappresenta una garanzia tra i pali. La sua cessione ha sollevato una questione importante: quando Míchel deciderà di schierarlo come titolare? Attualmente, il croato è concentrato con la sua nazionale e non ha ancora avuto l’opportunità di allenarsi con i nuovi compagni. Questo potrebbe fornire a Gazzaniga un’ulteriore chance per dimostrare il proprio valore e mantenere il suo posto. Tuttavia, il tecnico vallecano è consapevole che Livakovic è stato ingaggiato per apportare un’immediata miglioria. La solidità, i riflessi e le doti di leadership del portiere croato sono qualità di cui il team ha urgentemente bisogno per ritrovare fiducia in difesa e porre fine alla serie negativa. Il Girona si prepara per la sosta con molte questioni da affrontare, ma anche con la serenità di aver rafforzato la posizione con un portiere d’élite, che si spera diventi un elemento fondamentale per la stagione.