Il neo acquisto del Villarreal, Manor Solomon, ha espresso il suo orgoglio per la sua nazionalità durante la sua presentazione, rispondendo a domande sui recenti disordini nei confronti della squadra israeliana durante La Vuelta. Solomon ha chiarito che il suo obiettivo principale è quello di giocare a calcio, senza entrare in questioni politiche.
“Sono qui per giocare a calcio, non per discutere di politica. Sono israeliano e ne sono orgoglioso, ma il mio compito è sul campo”, ha dichiarato ai giornalisti, essendo un giocatore della nazionale.
Solomon si è unito al Villarreal all’ultimo momento della finestra di mercato, in prestito dal Tottenham, sua prossima avversaria nella prima partita di Champions League.
“Sono felice di essere qui. Tutto è accaduto all’improvviso, non me l’aspettavo. Sapevo che avrebbero voluto ingaggiarmi, ma è andato tutto in porto all’ultimo. Ora voglio dimostrare il mio valore e vedere i tifosi allo stadio, facendo loro felici indossando questa maglia”, ha aggiunto.
“Dieci giorni fa ero a Londra, ora sono qui per giocare con il Villarreal. Questo è il mondo del calcio: un giorno sei da una parte, il giorno dopo dall’altra. Sono entusiasta di essere qui, sarà una grande sfida sia per me che per il club. Ho voglia di iniziare la Champions nel migliore dei modi e speriamo di ottenere una vittoria contro il Tottenham”, ha continuato Solomon, commentando la situazione come un po’ “strana”.
“Ho parlato con Marcelino, ma non riguardo al Tottenham; forse dopo la partita con l’Atlético. È un grande allenatore e sa sicuramente di più su di loro. Prima dobbiamo concentrarci sull’Atletico, che è un avversario formidabile e una bella prova per noi. Siamo motivati a giocare contro di loro e poi ci prepareremo per il Tottenham, che sarà una sfida importante. Vedremo come andrà”, ha concluso. In merito alla sua adattabilità, ha riconosciuto che per lui si tratta di “una nuova lega”, enfatizzando che è “una delle competizioni più prestigiose” a livello mondiale.
“LaLiga è seguita da tutti. Quando ero bambino, seguivo il Villarreal e altre squadre. Ho avuto l’opportunità di competere in Champions con lo Shakhtar. Sento la mancanza dell’emozione di giocare e sono molto motivato. È una sfida importante e una straordinaria opportunità. Ogni bambino sogna di partecipare a questo torneo”, ha concluso.