Dopo la vittoria per 1-0 contro il Real Oviedo, il tecnico dell’Elche, Eder Sarabia, ha dichiarato che la sua squadra ha disputato “60 minuti straordinari”. Tuttavia, ha riconosciuto che nei minuti finali del match hanno avuto difficoltà a mantenere il vantaggio.
Sarabia ha attribuito i problemi nel finale al fatto che il suo team ha tentato di difendere troppo presto ciò che riteneva di aver già conquistato, sottolineando che “la partita dura 100 minuti”. Il tecnico ha anche evidenziato come il match avrebbe potuto prendere una direzione diversa se Rondón avesse segnato nei primi istanti, ma ha apprezzato la risposta dell’Elche, che ha mostrato controllo e creato opportunità.
“Prima dell’intervallo, avremmo dovuto segnare di più, soprattutto all’inizio del secondo tempo. Ma nel calcio, se non segni, queste cose possono succedere”, ha commentato Sarabia. Ha aggiunto che nella ripresa è mancato il possesso di palla che era stato presente nella prima frazione, ma ha espresso soddisfazione per l’identificazione della tifoseria con il progetto della squadra. Il tecnico ha escluso la possibilità di euforia all’interno dello spogliatoio, poiché ha messo in guardia che non c’è tempo per rilassarsi, considerando che giovedì affronteranno l’Osasuna. Infine, ha giustificato la scelta di schierare il portiere Iñaki Peña, indicandolo come un giocatore molto valido con buone qualità. “Dituro stava facendo bene e non è stata una scelta drammatica. Iñaki è stato eccellente, soprattutto nella gestione del pallone e nel gioco aereo, e ha dimostrato di avere una grande pressione addosso, considerando da dove proviene”, ha concluso.
Sarabia ha espresso il suo apprezzamento per le prestazioni di Aleix Febas, Álvaro Núñez e Martim Neto durante il match. Quest’ultimo ha dovuto lasciare il campo a causa di problemi muscolari. Il tecnico ha anche sottolineato l’importante contributione in termini di gol della coppia formata da Rafa Mir e André da Silva, che hanno già totalizzato cinque reti. “Sono contenti, sereni e concentrati sul gioco. Hanno una buona intesa e sono di grande talento, quindi ci devono portare gol”, ha osservato l’allenatore, aggiungendo che considera “il momento di ispirazione” dei suoi attaccanti quando deve decidere la formazione. Infine, Sarabia ha riconosciuto che l’ingresso di Cazorla ha reso la partita più difficile. “Gioca con un’incredibile calma e non sono imparziale. È davvero un privilegio averlo in Serie A e goderne le giocate”, ha concluso Sarabia, rivelando di aver chiesto a Hassan la sua maglietta dopo il match. “Innanzitutto, sono un appassionato di calcio. Quest’anno chiederò molte maglie. Hassan è un giocatore che ha avuto un grande impatto su di me. Abbiamo seguito il suo percorso e avremmo voluto portarlo all’Elche. Lo abbiamo supportato molto bene”, ha affermato il tecnico basco.