Griezmann ha conseguido un total de 200 goles y el Atlético ha alcanzado 128 triunfos

Nella storia dell’Atlético de Madrid, il contributo di Antoine Griezmann è stato indiscutibile, rendendolo il bomber più prolifico del club con 200 reti. Questi gol hanno giocato un ruolo cruciale in 128 delle 273 vittorie ottenute dalla squadra mentre il francese era in rosa, con 54 di queste vittorie ottenute grazie al suo apporto decisivo.

La rilevanza di ‘Grizi’ è ancora evidente a 34 anni, rilanciato dalle sue due reti contro il Real Madrid e l’Eintracht Francoforte per raggiungere quota 200. Questo traguardo è stato raggiunto proprio poco prima dell’intervallo in occasione di un match contro i tedeschi, quando ha segnato su un assist di Julián Álvarez, mostrando al pubblico una maglietta commemorativa e assicurandosi un pallone di grande valore sia per lui che per il club.

Nessun altro giocatore dell’Atlético ha mai segnato così tanto; nemmeno Luis Aragonés, che si fermò a 173 gol come calciatore rojiblanco. Griezmann ha superato i record precedentemente detenuti da Adrián Escudero (169 gol) e Francisco Campos (148), oltre a José Eulogio Gárate (134). Gárate stesso, campione di tre edizioni di Liga e massimo goleador in tre occasioni, ha elogiato le doti del francese, ammirando la sua visione di gioco. L’importanza dei gol di Griezmann trascende il mero numero di 200: la sua influenza è stata fondamentale per il successo della squadra.

La contribuzione di Antoine durante la sua permanenza all’Atlético di Madrid è diventata ancor più significativa grazie ai numeri: il centravanti, arrivato dalla Real Sociedad nell’estate del 2014, ha segnato in 128 delle 273 vittorie della squadra, rappresentando il 46,8% dei successi complessivi del club. È stato il primo a segnare in 62 delle vittorie, ha avuto un ruolo chiave in 17 pareggi ed è stato determinante anche per portare la squadra alla finale di Champions League nel 2016, nonostante la sconfitta per 2-1. Nel suo trascorso, ha contribuito come primo marcatore in 62 occasioni nel corso di tutte le competizioni, risultando l’unico goleador in 32 vittorie del gruppo guidato da Diego Simeone e un pilastro fondamentale per il successo della squadra in almeno 54 incontri. Di conseguenza, ha avuto un impatto significativo su quasi il 19,7% delle vittorie totali della squadra durante i suoi due periodi al club: dal 2014 al 2019 e dal 2021 ad oggi, interrotti solo dal suo trasferimento al Barcellona, al quale si è unito nel 2019 per poi ritornare nel 2021. “Sono grato ad Antoine per il tempo trascorso qui all’Atlético di Madrid e per i suoi 200 gol, un traguardo straordinario. Ricordo il suo arrivo: era un esterno basso, che giocava a sinistra, abbiamo lavorato per valorizzare le sue migliori qualità come la velocità, il colpo di testa, il tiro di sinistro e di destro, il gioco uno contro uno. Ha trovato la sua collocazione come trequartista, arrivando persino a giocare e vincere il campionato del mondo in quella posizione”, ha ricordato Simeone martedì sera, in riferimento al traguardo raggiunto dall’attaccante francese.

È tornato tra noi e ha sempre rappresentato un modello in molti aspetti: il suo comportamento, il suo impegno e il suo contributo al gruppo, portando gioia. Oggi, il riconoscimento da parte dei nostri tifosi è assolutamente meritato per tutto ciò che Antoine ha offerto e continuerà a offrire fino al suo ultimo giorno con noi, poiché il talento non ha età”, ha sottolineato l’unico allenatore di Griezmann all’Atlético.

Il calciatore è stato il miglior marcatore dell’Atlético in sette delle sue dieci stagioni nel club, inclusa quella attuale. Le sue statistiche sono impressionanti: 25 gol in 54 partite nella stagione 2014-15; 32 in 54 nel 2015-16; 26 in 53 nel 2016-17; 29 in 49 nel 2017-18; 21 in 48 nel 2018-19; 16 nella stagione 2022-23 e 24 in quella del 2023-24. Finora, ha segnato due reti nelle ultime due sfide, ma ora Griezmann si trova in una situazione nuova: ha iniziato la stagione come riserva e non è più un titolare indiscusso, anche se ha partecipato da titolare a quattro delle ultime sei partite ufficiali della sua squadra.

“Sono molto felice e contento per il mio gol numero 200. Ci ho messo un po’ di tempo, ma non sono un attaccante che calcia 50.000 volte a partita. Era necessario avere pazienza. Gioco per la squadra, cerco di offrire il massimo e non sento alcun peso aggiuntivo”, ha dichiarato l’attaccante.

“Sin da bambino sono sempre stato un grande tifoso dell’Atlético de Madrid e continuo a esserlo. Ho seguito Grizi sin dal suo arrivo qui e ho tantissime foto con lui. Sono felicissimo che abbia raggiunto i 200 gol, perché è davvero una leggenda per il club. Conosco il suo modo di lavorare e sono molto orgoglioso di lui, non solo perché è il mio idolo, ma anche per il fatto di poter essere presente sul campo per il suo 200° gol e abbracciarlo è un’esperienza meravigliosa,” ha commentato il suo compagno Giuliano Simeone.

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