Il capitano della Real Sociedad, Mikel Oyarzabal, ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro il Rayo Vallecano. L’attaccante ha fornito una panoramica sull’andamento recente della squadra e ha illustrato gli aspetti cruciali per affrontare questo incontro che ha definito impegnativo.
“Si tratta di un match significativo, giocato in casa con il sostegno dei nostri tifosi, soprattutto considerando che il nostro inizio è stato al di sotto delle aspettative. Abbiamo vissuto dei miglioramenti, ma vincere è fondamentale. Dobbiamo competere al massimo delle nostre possibilità.
Il nostro obiettivo è esprimere un buon gioco, ma la vittoria è ciò che conta”, ha dichiarato.
La squadra sta attraversando un momento difficile, e i giocatori intendono invertire questa rotta: “Essere in questa situazione non fa piacere a nessuno. Dobbiamo trarre insegnamenti positivi dalle partite con Mallorca e Barcelona. Le sensazioni sono diverse e importanti, ma alla fine ciò che conta sono i punti. Dobbiamo dare il massimo per portarci a casa questi tre punti e allontanarci dalla zona bassa della classifica”. Sicuramente, la preparazione per questo incontro è stata migliore, dato che “nelle settimane precedenti tutto sembrava più frammentato e non ti permetteva di avere una visione dall’esterno”. “Questa settimana siamo consapevoli della situazione e abbiamo lavorato in modo più efficace”, ha specificato.
Il capitano ha preso in carico il team in un periodo che “non è stato semplice”. “Tutti avremmo voluto avere 15 punti e trovarci in una posizione migliore. Non ho il potere di scegliere. In questa situazione farò del mio meglio quando sarà necessario, così come i miei compagni. Sono arrivati molti nuovi giocatori e membri dello staff… Ognuno con le proprie idee e metodologie. Se remiamo nella stessa direzione, sicuramente avremo successo”, ha assicurato. In merito ai veterani e ai nuovi leader, ha sottolineato l’importanza di avere pazienza: “È un processo. Quando sono arrivato le cose erano diverse, così come per Merino e Zubimendi. Tutto fa parte dell’apprendimento e del percorso. Ognuno contribuisce in modo unico alla creazione di un clima di fiducia”.
La Real Sociedad ha avuto una stagione altalenante, come dimostrano le statistiche. Tuttavia, Oyarzabal non si sofferma su questo: “Dobbiamo cercare di proseguire il cammino intrapreso nelle ultime partite. Tutti sono consapevoli della situazione. Non è necessario consultare i numeri. Sappiamo tutti come ci comportiamo in campo e quali sono i risultati. Vogliamo tutti dare il massimo e ci impegniamo affinché la squadra e il club possano migliorare. Provocano frustrazione gli errori, ma affrontiamo questo aspetto con serenità per il lavoro settimanale”. Nonostante le difficoltà, il capitano ritiene che “Sergio Francisco gestisca bene la tensione che deriva dal voler eccellere”, aggiungendo che “lavora intensamente ogni giorno” e che comunica al gruppo cosa è necessario fare per vincere. Una delle figure chiave della settimana è stata Álvaro Odriozola, il quale ha dichiarato di “aver lavorato incessantemente anche se il contesto è stato difficile”. Inoltre, il giocatore eibartarra ha condiviso che “viene da due anni di intermittenza”, avendo “vissuto il lato difficile del calcio”, ma ha sempre ricevuto supporto dai suoi compagni poiché “ha sempre affrontato tutto con un sorriso e l’intento di incoraggiare gli altri”. Riguardo alla sua posizione in campo, l’attaccante ha sottolineato che le opinioni altrui non lo influenzano: “Non mi interessa ciò che si dice al di fuori, conto solo su ciò che mi comunica l’allenatore. Ovunque giochi, cercherò sempre di essere utile. Mi sento a mio agio in qualsiasi ruolo, posso contribuire in diverse posizioni. Sta a noi adattarci in base alla partita e all’avversario”. Infine, ha riflettuto sui suoi dieci anni con la prima squadra, riconoscendo che sta invecchiando. “Osservo ragazzi del 2006 esordire, e questo evidenzia il passare del tempo per tutti. È un onore essere qui. Sono esattamente dove desidero essere. Giorno dopo giorno darò il massimo”.