Mikel Oyarzabal sta dimostrando di essere molto più di un semplice marcatore all’inizio di questa stagione. Il capitano della Real Sociedad figura tra i migliori in una statistica cruciale del calcio contemporaneo: le assistenze attese (xA). Con un valore di 1.31, Oyarzabal è il terzo attaccante delle cinque principali leghe europee per occasioni di assistenza create per i compagni, preceduto soltanto da Nicolas Pépé (Villarreal, 1.80) e Jorge de Frutos (Rayo Vallecano, 1.40).
Questo dato non è solo teorico: il giocatore dell’Eibar ha già fornito un’assistenza reale, quella che ha permesso a Orri Óskarsson di segnare il secondo gol della Real nel pareggio contro l’Espanyol (2-2). Tuttavia, le statistiche indicano che avrebbe potuto accumularne di più.
In incontri come quello contro il Real Madrid, Oyarzabal ha creato occasioni nette per Barrenetxea, che sono state sprecate, aumentando così la sua xA anche se non si sono trasformate in gol. Oltre ai numeri, è fondamentale considerare il ruolo che Oyarzabal riveste nella costruzione del gioco offensivo. La sua abilità nel dialogare con i compagni, nel trovare l’uomo libero e nel muoversi tra le linee è essenziale per una squadra che spesso fatica a concretizzare le sue azioni nell’area avversaria. Il capitano non è solo un finalizzatore, ma anche un creatore, affermandosi come un importante playmaker a livello europeo. La sfida attuale è quella di far sì che la sua produzione si traduca in risultati collettivi più evidenti. Con il suo posizionamento come terzo miglior generatore offensivo in Europa secondo xA, la chiave sarà assicurarsi che le conclusioni dei suoi compagni siano più precise. Se la finalizzazione migliora, la sua leadership potrebbe trasformarsi in una fonte di gol che permetterebbe alla Real Sociedad di puntare a posizioni più elevate in classifica.