Il Sevilla, rinvigorito dalla sua autostima dopo aver conquistato due vittorie consecutive per la prima volta in diciotto mesi, si prepara a tornare in campo al Sanchez-Pizjuán, dove affronterà un Mallorca che vive una situazione ben diversa. Infatti, dopo aver perso a Bilbao (2-1), la squadra di Matías Almeyda è scivolata all’ultimo posto della classifica.
Tuttavia, il Mallorca ha ottenuto recentemente una vittoria a Vallecas (0-1), interrompendo così una serie negativa e portando a casa successi che mancavano dalla scorsa stagione, con l’ultimo successo in campionato risalente ad aprile 2024.
La vittoria del Sevilla contro i campioni in carica di LaLiga segna un punto di svolta, avendo interrotto un digiuno di successi in casa che durava dal maggio scorso, quando s’imposero su Las Palmas (1-0).
Questi risultati hanno contribuito a risollevare la squadra, la quale, sotto la guida di Almeyda, sta vivendo un periodo di forma positivo dopo aver lottato nei bassifondi della classifica nelle ultime tre stagioni, temendo sempre la retrocessione.
Attualmente, Almeyda è consapevole dell’euforia della sua squadra, ma desidera mantenere la calma nel confronto con un avversario, allenato da Jaboba Arrasate, che non ha ancora guadagnato punti in trasferta e cercherà di farlo per la prima volta. Per questa sfida, il Sevilla potrà contare su due sole assenze per infortunio: il trequartista Alfon González e il difensore centrale francese Tanguy Nianzou, entrambi in fase di recupero. Inoltre, il centrocampista Joan Jordán è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo un intervento chirurgico per una ernia discale, ma deve ancora raggiungere il livello di forma necessario per giocare.
Sette calciatori sono tornati dalle rispettive nazionali: il nigeriano Akor Adams, il norvegese Orjan Nyland, il serbo Nemanja Gudelj, il cileno Gabriel Suazo, il greco Odysseas Vlachodimos e gli svizzeri Djibril Sow e Rubén Varga. Tutti sono in condizione di giocare sabato. Il tecnico del Siviglia, nonostante le opzioni a disposizione, potrebbe decidere di schierare la stessa formazione che ha battuto il Barça, con una difesa a quattro composta da due centrali, mentre in altre occasioni ha optato per tre difensori e due terzini. In casa Mallorca, la vittoria contro l’Alavés (1-0) ha riportato serenità, ma la sconfitta contro l’Athletic Club (2-1), in una fase difficile, ha riacceso le incertezze. La pausa per le nazionali ha permesso il recupero di Jan Virgili, reduce da una prestazione entusiasmante contro l’Atlético di Madrid e ora a disposizione di Jagoba Arrasate, che lo sostiene. La sua presenza offre al tecnico basco la possibilità di mantenere una difesa a quattro e schierare due esterni larghi, mentre sulla fascia destra potrebbe rientrare Pablo Torre a causa dell’assenza di Takuma Asano. Una novità importante per il Siviglia sarà l’inserimento di Toni Lato nell’undici titolare, considerando l’arrivo di Johan Mojica dalla Colombia, che ha trascorso solo un allenamento lontano dal gruppo, così il valenciano avrà l’opportunità di guadagnarsi ulteriori minuti di gioco.
Il Mallorca cercherà di mettere pressione al Sevilla in diversi frangenti della partita, ma molte delle loro possibilità dipendono dall’inizio del match, un aspetto che preoccupa il suo allenatore, il quale ha sottolineato in conferenza stampa l’importanza di migliorare questa situazione.