“Oggi non ci troviamo nella stessa condizione della scorsa stagione.” Questa è l’osservazione di Valverde dopo la sconfitta con il Getafe, una sensazione condivisa dai tifosi dell’Athletic che seguono le sorti della squadra. Pur avendo gli stessi giocatori e lo stesso allenatore, il gruppo sembra diverso.
Non è in grado di disputare una partita completa, ad eccezione di ciò che ha mostrato nel match contro il Qarabag, che ha vissuto un momento di grande confusione. Ci sono solo frammenti di prestazioni, alcuni più consistenti di altri, ma senza quell’elemento di continuità necessario.
L’Athletic ha messo in scena una totale impotenza contro il Getafe, subendo dall’inizio alla fine. Il mese di settembre è stato disastroso e ha condotto a un ottobre decisamente deludente. La squadra di Valverde ha totalizzato solamente 5 punti negli ultimi 21 disponibili in campionato, tutti ottenuti dopo la partita a La Cartuja, e attualmente è fuori dalle posizioni europee, che rappresentano l’obiettivo principale di questa stagione. Cosa sta succedendo all’Athletic? Quali possono essere le ragioni di questo periodo negativo? Chiaramente, non è riconducibile a un solo fattore. Ci sono diversi aspetti che la squadra dovrà affrontare per uscire da questa situazione e ritrovare la forma vista di recente. Tutto parte dal possesso, che è il nucleo del problema. La squadra di Bilbao manifesta evidenti difficoltà sul piano del gioco. Non ha trovato le risorse per sfuggire alla pressione del Getafe. Non è mai riuscita a coinvolgere Galarreta, Jauregizar o Sancet in modo efficace. Gli avversari hanno capito come giocare contro di loro, limitando al minimo le opportunità per far correre l’Athletic. Più giorni di blocco si sono visti che di ispirazione nella zona offensiva per rompere le difese avversarie. Un fattore chiave di questa stagione sembra essere la condizione fisica. Sabato, al di là della tecnica, è stata evidente la mancanza di energie. Valverde ha schierato lo stesso undici utilizzato contro l’Elche e il Qarabag.
Sette giocatori della formazione titolare hanno accumulato almeno 135 minuti nelle ultime due partite, il che corrisponde a circa un incontro e mezzo. Il club del Athletic ha subito le conseguenze di un terzo match ravvicinato in una settimana. È evidente come la condizione fisica influisca sul rendimento in campo: senza la giusta energia, non si riesce a reagire come si dovrebbe e le scelte finali risultano compromesse. “La Champions ci sottrae energie,” ha dichiarato Txingurri, il che ha generato discussioni tra gli appassionati, una realtà che si è manifestata nel recente incontro contro il Getafe, dove la freschezza avversaria ha messo in difficoltà i leoni.
Ciò riguarda principalmente gli aspetti di squadra, ma le soluzioni non emergono nemmeno a livello individuale. I calciatori che dovrebbero fare la differenza non stanno brillando come ci si aspettava. Nico Williams, Sancet, Iñaki e Berenguer hanno dovuto affrontare problemi fisici. Jauregizar e Galarreta, pilastri del centrocampo, sembrano aver accumulato un numero di minuti superiori rispetto a quanto suggerito. La mancanza di gol è preoccupante: solo nove reti in dieci partite, di cui tre su rigore. Negli ultimi sette impegni sono arrivate solo tre segnature, con cinque partite concluse a zero: Alavés, Valencia, Villarreal, Elche e Getafe.
Un dato significativo emerso da ‘Adurizpedia’ su X è che, con 95 stagioni di storia, è la prima volta che nessun giocatore dell’Athletic segna più di un gol nelle prime dieci partite di campionato. San Mamés, in questo contesto, è più vittima somma di fattori negativi piuttosto che causa. Il rendimento casalingo dell’Athletic è di 10 punti su 18, considerando un calendario non particolarmente difficile. Sono passate per Bilbao squadre come il Sevilla (3-2), Rayo (1-0), Alavés (0-1), Girona (1-1), Mallorca (2-1) e Getafe (0-1), con Valverde che ha già subito due sconfitte in casa.
Nel campionato 23-24, la squadra con i colori rossoneri e bianchi ha subito una sola sconfitta nella sua casa, La Catedral, contro il Real Madrid. Nella stagione 24-25, le sconfitte sono aumentate a due, entrambe nell’ultima giornata contro l’Atlético e il Barcellona. Al momento, si aggiunge anche l’eliminazione subita per mano dell’Arsenal in Champions. C’è un notevole lavoro da fare a Lezama per ristabilire la solidità e l’affidabilità dell’Athletic che si era vista nella stagione precedente.

