Il dibattito sulla reazione di Vinicius dopo la sua sostituzione durante il Clásico continua a suscitare discussioni. Diverse opinioni sono emerse riguardo al comportamento dell’attaccante brasiliano, che ha mostrato il suo disappunto apertamente di fronte a Xabi Alonso, il tecnico del Real Madrid.
Ieri, Quique Sánchez Flores ha espresso il suo punto di vista e non ha risparmiato critiche al giocatore. Durante il programma ‘El Partidazo’, in risposta a Juanma Castaño, il noto ex allenatore di squadre come Getafe, Valencia, Atlético e Espanyol, è stato molto diretto.
“Se fossi l’allenatore, apprezzeresti l’intervento del presidente in una situazione simile o lo considereresti un’invasione di campo?”, ha chiesto il giornalista. QSF ha risposto chiaramente: “I casi sono diversi. Quello di Vinicius è una situazione che coinvolge l’immagine del club, danneggiandola di fronte a un vasto pubblico, e l’istituzione deve intervenire”. Inoltre, il tecnico madrileno ha sottolineato che “la mancanza di supporto verso un compagno che entra (Rodrygo), con cui si divide quotidianamente il lavoro, ha un impatto sui giocatori. È qualcosa che deve essere affrontato dai capitani o dai membri della squadra”. Secondo QSF, “c’è anche una questione di rispetto nei confronti del mister, che mette in discussione non solo la sostituzione, ma anche ciò che accadrà successivamente. Infatti, se Koundé avesse segnato, il risultato sarebbe potuto diventare 2-2, generando divisione su chi avesse ragione, Xabi o Vinicius”. Infine, Quique conclude che situazioni del genere “non possono essere ignorate”, evidenziando però che “il Real Madrid, rispetto al Barcellona, non perde mai il controllo sui propri giocatori. Questa è una notevole differenza tra le due squadre, poiché il Barcellona, fino a poco tempo fa, si trovava in difficoltà in questo senso. Non c’è nulla di peggio che lasciare che i giocatori si sentano padroni del club”.

