La Real Sociedad e l’Athletic Club si affronteranno sabato in un derby di grande importanza. La partita che si terrà ad Anoeta è carica di necessità per entrambe le squadre, con i padroni di casa in una situazione complicata in classifica, ma anche gli ospiti devono tener conto delle loro esigenze.
La squadra di San Sebastián occupa il quart’ultimo posto, avendo guadagnato solo nove punti nelle prime dieci partite, tant’è che si vocifera di un possibile esonero per il tecnico Sergio Francisco. I risultati non hanno rispettato le aspettative durante la transizione dopo la partenza di Imanol Alguacil, con un bilancio di due vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte.
Dall’altra parte, l’Athletic si trova in una posizione migliore, al nono posto con 14 punti, frutto di quattro vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, ma le sensazioni in campo non sono state affatto positive. La prestazione deludente contro il Getafe, ammessa dallo stesso Valverde, ha lasciato un amaro in bocca tra i tifosi. Un buon risultato ad Amara sarebbe fondamentale per riportare serenità e fiducia, soprattutto in vista del prossimo impegno in Champions contro il Newcastle. I leoni hanno iniziato male il torneo, perdendo le prime due partite contro Arsenal e Borussia Dortmund, ma hanno ottenuto una vittoria contro il Qarabag in casa. Un risultato favorevole a St James’ Park sarebbe cruciale per mantenere vive le speranze di qualificazione, puntando a posizioni tra il nono e il quattordicesimo posto, necessari per accedere ai play off e ambire agli ottavi di finale della competizione europea. Prima, però, c’è da affrontare questo derby, che rappresenta una vera sfida in tal senso.
Negli ultimi quindici anni, il club di Bilbao è riuscito a ottenere solo due vittorie a Donostia, a partire dal ritorno della Real in Prima Divisione nella stagione 2010-11, dopo un periodo di tre anni in Serie B (2007-08, 2008-09 e 2009-10). Il bilancio parla chiaro: cinque pareggi e ben otto sconfitte. Questo porta il totale a 11 punti guadagnati su 45 disponibili, un dato che evidenzia il predominio della squadra locale nel derby negli ultimi tempi. L’ultima volta che il Bilbao ha trionfato risale alla stagione 2016-17, sotto la guida di Valverde, che schierò in campo Kepa Arrizabalaga, Bóveda, Yeray, Laporte, Balenziaga, San José, Beñat, Lekue, Raúl García, Muniain e Iñaki Williams. In quel match, Aduriz subentrò a Muniain al 60° minuto, Iturraspe rimpiazzò Beñat al 74°, mentre De Marcos sostituì Williams all’88°. Raúl García realizzò un rigore portando avanti i leoni nella prima mezz’ora e Iñaki Williams siglò il secondo gol all’inizio della ripresa, fissando il punteggio sullo 0-2. Curiosamente, Yuri Berchiche partecipò all’incontro con la maglia della Real, dato che aveva trascorso tre stagioni prima di trasferirsi al PSG. Era il 12 marzo 2017. Da quel momento, in questi otto anni e mezzo, ci sono stati tre pareggi, l’ultimo dei quali nella scorsa stagione (0-0), e cinque sconfitte. L’unico altro successo nelle ultime quindici stagioni si trova nella campagna 2011-12, la prima con Bielsa, che rimane memorabile a Bilbao; in quella occasione, i bilbaini si imposero con un 1-2, con il tecnico argentino che schierò Iraizoz, Iraola e Javi Martínez (subentrato San José al minuto…).
Nella partita, i giocatori coinvolti erano Amorebieta, Aurtenetxe, Gurpegi, Susaeta (subentrato Toquero al minuto 87), Muniain, De Marcos, Gabilondo (sostituito da Iturraspe al minuto 59) e Llorente, autore delle due reti che hanno portato alla vittoria. Iñigo Martínez, in quel periodo giocatore della squadra avversaria, ha realizzato il gol del pareggio con un tiro dalla lunga distanza che ha colto di sorpresa Iraizoz. La situazione è semplice: una sconfitta ad Anoeta metterebbe i guipuzcoani a sole due lunghezze di distanza e complicherebbe ulteriormente il momento difficile che sta attraversando l’Athletic.

