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Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, il clima di attesa si intensifica. I cinque cerchi simbolo della passione per lo sport si preparano a brillare nuovamente in Italia, dove l’evento avrà luogo per la quarta volta nella storia.
In occasione dell’importante traguardo dei 100 giorni alla cerimonia di apertura, il CONI ha organizzato un evento presso la Triennale di Milano per condividere dettagli e progetti in vista delle competizioni.
I progetti del CONI per i Giochi
Durante l’incontro, il Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha espresso la sua emozione per il ruolo cruciale che riveste nel rappresentare lo sport italiano in questo momento storico.
Ha sottolineato l’importanza di unire le forze tra diverse istituzioni e gruppi sportivi per preparare al meglio l’evento. “Siamo qui per dare il massimo e per migliorare il nostro bottino di medaglie rispetto a Pechino,” ha affermato Buonfiglio, evidenziando l’impegno collettivo che caratterizza i preparativi.
Un team italiano record
Il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, ha fornito un quadro dettagliato della squadra italiana, che sarà la più numerosa di sempre. Gli atleti italiani rappresenteranno circa il 7,4% del totale dei partecipanti ai giochi. Mornati ha anche parlato delle nuove opportunità competitive, con l’aggiunta di un nuovo sport e l’introduzione di gare miste, favorendo la parità di genere.
Preparazioni e aspettative per le medaglie
Il lavoro svolto è stato intenso e meticoloso, con un incremento del 25% dei premi per gli atleti rispetto al quadriennio precedente. Le borse di studio junior sono aumentate, favorendo una transizione più agevole verso le categorie senior. Mornati ha dichiarato che la squadra italiana si prepara a competere robustamente, puntando a un totale di almeno 19 medaglie.
La salute degli atleti al centro
Il dirigente dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, Giampiero Pastore, ha evidenziato l’importanza della preparazione fisica e della salute degli atleti. Sono state effettuate 319 visite mediche per monitorare le condizioni di salute dei potenziali olimpici, assicurando che siano pronti per le sfide che li attendono. La sinergia tra medicina e sport è fondamentale per garantire prestazioni ottimali durante i giochi.
Casa Italia: un’accoglienza speciale
Un altro aspetto fondamentale della preparazione è rappresentato da Casa Italia, l’hospitality house che accompagnerà il team italiano durante le Olimpiadi. Mornati ha descritto come questo progetto si sia evoluto nel tempo, diventando un luogo di incontro per atleti, sponsor e media. Sarà inaugurato in tre sedi emblematiche: la Triennale di Milano, la Galleria Farsetti a Cortina e l’impianto Aquagranda a Livigno, ognuna delle quali offrirà un’esperienza unica per i visitatori.
Il responsabile marketing, Lorenzo Pellicelli, ha sottolineato che Casa Italia sarà aperta al pubblico, permettendo a tutti di vivere da vicino l’emozione dei giochi. Il concetto di MUSA, che rappresenta l’ispirazione italiana, guiderà le attività di Casa Italia, che presenterà l’arte, la cultura e le eccellenze del Paese.
Il team italiano si prepara a vivere un’esperienza unica alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, con l’obiettivo di raggiungere nuove vette e creare ricordi indelebili. L’entusiasmo e la determinazione sono palpabili, e tutti sono pronti a dare il massimo per rendere questo evento un successo.

 
					