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Il liceo scientifico Olivelli di Pavia ha dato il via a un’importante iniziativa intitolata “Stop al bullismo”, progettata per affrontare e prevenire i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Questa iniziativa, sostenuta dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), è rivolta a tutti gli studenti della scuola e si sviluppa attraverso un programma educativo innovativo che combina attività fisiche e digitali.
Un modello educativo integrato
Il progetto si articola in due fasi principali: un corso di autodifesa e una Scuola di eSports. Entrambi i corsi sono pensati per fornire agli studenti strumenti pratici e conoscenze necessarie per riconoscere e gestire situazioni di rischio.
Come afferma la dirigente scolastica Silvia Palumbo, l’obiettivo è dotare i ragazzi di competenze utili per affrontare criticità quotidiane, sia nel mondo reale che in quello digitale.
Il corso di autodifesa
Il modulo di autodifesa prevede un ciclo di otto lezioni pratiche di krav maga, una disciplina di autodifesa che enfatizza l’evitamento del conflitto e la gestione delle emozioni. Condotto da istruttori qualificati e supportato da uno psicologo, il corso non mira a insegnare solo tecniche di combattimento, ma pone l’accento sull’importanza dell’autocontrollo e della disciplina. Gli studenti apprenderanno a riconoscere i segnali di pericolo e a reagire in modo appropriato, evitando escalation di conflitti.
Il mondo degli eSports come strumento di apprendimento
Parallelamente, il corso di eSports offre dieci sessioni in cui gli studenti, sotto la guida di un coach esperto e un tutor, partecipano a competizioni di videogiochi. Questa attività è progettata per incoraggiare la collaborazione, la comunicazione e lo sviluppo di relazioni di fiducia tra i partecipanti. In questo modo, il gaming viene reinterpretato non come una mera forma di intrattenimento, ma come un ambiente di apprendimento e crescita personale.
Competenze trasversali e benessere
Durante le lezioni di eSports, gli studenti non solo competono, ma sviluppano anche competenze trasversali, come il problem solving e il pensiero strategico. Inoltre, il programma include indicazioni su come mantenere buone abitudini fisiche e posture corrette durante il gioco, contribuendo così al benessere complessivo dei partecipanti. Questo approccio olistico mira a garantire che il gaming sia un’attività positiva e formativa.
Obiettivi e impatto del progetto
“Stop al bullismo” rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo. Attraverso l’unione di autodifesa e eSports, il liceo Olivelli si propone di formare studenti più consapevoli e responsabili, capaci di riconoscere e affrontare comportamenti a rischio. Come sottolinea la preside Palumbo, l’iniziativa non si limita a combattere il bullismo, ma punta a costruire una vera e propria cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.
Il liceo scientifico Olivelli si distingue come un pioniere nel settore educativo, introducendo metodi innovativi che rispondono alle esigenze contemporanee degli studenti. Con l’obiettivo di formare cittadini responsabili e attenti, il progetto “Stop al bullismo” rappresenta un’importante iniziativa per la comunità scolastica e per il futuro dei giovani.
