Lenglet è stato espulso durante la partita a Vigo, perdendo così il suo posto nell’undici titolare

L’Atlético de Madrid si trova attualmente nel bel mezzo della terza pausa per le attività internazionali di questa stagione. Durante questo periodo, alcuni calciatori della squadra avranno quasi due settimane a disposizione per allenarsi e cercare di recuperare il terreno perso nelle ultime settimane.

Tra questi giocatori c’è senza dubbio Clément Lenglet, il quale è completamente sparito dai radar nelle partite dell’Atlético. Il difensore francese, ex punto di riferimento per Diego Pablo Simeone, non ha giocato neppure un minuto da diverso tempo. L’ultima sua apparizione risale al 5 ottobre scorso, quando affrontò il Celta de Vigo a Balaídos, nella settima giornata.

Quella gara è finita anzitempo per una doppia ammonizione che ha costretto la squadra a giocare per oltre 50 minuti in inferiorità numerica. Da quel momento, di Lenglet non si è vista traccia. Non solo non è più stato titolare, ma non ha neppure fatto il suo ingresso in campo nelle successive sei sfide dell’Atlético. Questa situazione risulta singolare, considerando che prima di questo periodo, Lenglet era uno dei favoriti di Simeone, apprezzato non solo per le sue doti difensive, ma anche per la sua esperienza e la sua capacità di contribuire alla costruzione del gioco. Negli ultimi eventi, la situazione si è aggravata ulteriormente, poiché, a seguito dell’infortunio di Robin Le Normand contro l’Union Saint-Gilloise, si pensava che Clément potesse avere l’opportunità di tornare in campo e riscattarsi in qualche modo per quanto accaduto a Vigo. Tuttavia, Simeone ha scelto di sostituire l’internazionale spagnolo schierando Ruggeri sulla fascia sinistra e riposizionando Hancko nel centro della difesa, escludendo nuovamente il francese.

L’emarginazione di Clément, nato a Beauvais, potrebbe essere il risultato di due fattori principali.

Da un lato, l’uscita dal gruppo dovuta alla squalifica dopo l’episodio di Vigo ha coinciso con il ritorno di José María Giménez, il quale ha rinforzato la retroguardia. Infatti, in sei gare disputate con il difensore uruguaiano, la squadra non ha subito gol in tre occasioni. D’altra parte, potrebbe esserci la preoccupazione legata a un problema che coinvolge direttamente Lenglet, il quale deve essere considerato anche da Simeone. Da quando è arrivato alla squadra, ha accumulato ben 18 ammonizioni e due espulsioni per doppia ammonizione. Questo significa che, in media, riceve un cartellino giallo ogni due partite, una frequenza preoccupante che lo ha costretto a saltare due match, come è successo contro il PSG nel Mondiale per Club e in quello contro il Celta di Vigo.

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