Vladyslav lascia il Girona con una posizione complicata nel ruolo di portiere

La serata internazionale ha lasciato una sensazione particolarmente negativa per il Girona: Vladyslav Krapyvtsov ha suscitato grande preoccupazione. Il giovane portiere è stato costretto ad abbandonare il match tra le nazionali under-21 di Ucraina e Turchia prima del riposo. Era il minuto 44 quando Vlad ha chiesto il cambio dopo un’azione apparentemente innocua; tuttavia, le sue espressioni hanno parlato chiaro: zoppicava e si toccava il tallone d’Achille, mostrando un evidente disagio.

Senza esami medici che possano chiarire l’entità dell’infortunio, regna l’incertezza a Montilivi. Il portiere ucraino era considerato uno dei giocatori pronti a scendere in campo nella Coppa del Re, specialmente alla luce della situazione di Dominik Livakovic.

Il croato, che desidera mantenere aperta la possibilità di un trasferimento a gennaio, evita di giocare partite ufficiali con il Girona per non essere limitato dalle regole FIFA, che impediscono la partecipazione in un terzo club nella stessa stagione. Queste circostanze l’hanno già escluso dal primo turno copero e potrebbe ripetersi nella fase successiva.

Pertanto, la potenziale infortunio di Vlad complica ulteriormente una situazione già complessa. Míchel aveva previsto di impiegarlo come alternativa naturale a Gazzaniga, considerandolo una soluzione affidabile per le sfide di coppa; ma questo imprevisto mette in crisi la porta, qualora si confermi un infortunio di lungo periodo. Con Livakovic che pensa già a gennaio e Vlad che attende un responso medico, Gazzaniga potrebbe rimanere l’unica scelta completamente disponibile in un periodo del calendario molto intenso. A Girona tutti sperano in un esito positivo. Il club attende notizie mediche nelle prossime ore, con la speranza che il timore si riveli essere solo un falso allarme.

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