Pickel, in viaggio verso il Mondiale e accusato di pratiche di vudù

Charles Pickel potrebbe essere uno dei pochi atleti dell’Espanyol a partecipare al prossimo Mondiale che si terrà tra Stati Uniti, Canada e Messico. Il centrocampista della squadra catalana ha contribuito a garantire il passaggio alla fase di ripescaggio per la sua nazionale, una Repubblica Democratica del Congo che ha battuto la Nigeria in una partita controversa e surreale, nella quale Pickel si è trovato coinvolto in modo involontario.

La Repubblica Democratica del Congo ha fatto storia e ha compiuto un passo decisivo avendo l’opportunità di partecipare alla ripescaggio intercontinentale previsto per il prossimo marzo, che potrebbe permettere loro di accedere al Mondiale. Sarebbe un traguardo significativo, considerando che non partecipano da quando erano conosciuti come Zaire nel 1974.

Il confronto si è concluso 1-1 e il Congo ha trionfato ai calci di rigore grazie a due parate del portiere Timothy Fayulo. La polemica è scoppiata durante la conferenza stampa del ct nigeriano Éric Chelle, che ha affermato che i calciatori congolesi avrebbero praticato vudù durante i tiri dal dischetto, sostenendo che un membro dello staff agitava una bottiglia prima di ogni calciata, asserendo che questo fosse all’origine della magia nera.

Pickel, che non ha giocato nemmeno un minuto, era tra i giocatori in panchina, indicati come complici di questa strana e infondamentata accusa contro la Nigeria. Tornando a parlare dell’Espanyol, se Pickel dovesse essere convocato, il club perderebbe il suo centrocampista per circa dieci giorni a marzo. Le gare di qualificazione si svolgeranno dal 23 al 31 marzo tra Guadalajara e Monterrey, in Messico, dove sei squadre provenienti dalle confederazioni africana, asiatica e americana si contenderanno due posti per il Mondiale. Ed è probabile che Pickel faccia parte di questa competizione.

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