Il tecnico dell’Elche, Eder Sarabia, ha lodato giovedì, durante una conferenza stampa, José Bordalás, allenatore del Getafe, prossimo avversario della sua squadra. Sarabia ha sottolineato le “numerose cose positive” che Bordalás riesce a fare e ha riconosciuto il suo grande merito per il lungo periodo trascorso nella massima serie.
Ha messo in evidenza come il mister alicantino “sia capace di tirare fuori il massimo dai suoi giocatori, guadagnare punti e ottenere un elevato rendimento collettivo, guadagnandosi così l’affetto dei suoi tifosi”.
Il tecnico basco ha evitato di entrare in polemiche riguardanti le differenze di stile tra le squadre, affermando che “tutti possono imparare dagli altri”.
Sarabia ha anche dichiarato di aver abbandonato le discussioni sui diversi modelli di gioco che tendevano a polarizzarli in una sorta di “trincea”, ritenendole controproducenti. “Ci sono elementi che ciascun allenatore può apprendere dai suoi colleghi. Alcuni aspetti del loro gioco li riproponiamo e viceversa.
L’evoluzione del calcio richiede apertura mentale”, ha riflettuto.
L’allenatore ha espresso la sua fiducia affinché, nonostante la “settimana corta”, la sua squadra si presenti in buone condizioni sia fisiche che mentali per affrontare una partita che si preannuncia “molto impegnativa”, per la quale ha preparato “elementi specifici” tenendo conto delle peculiarità del Getafe. “È fondamentale gestire la partita e incanalarla verso ciò che può risultarci più vantaggioso”, ha dichiarato, aggiungendo che “ogni incontro rappresenta una storia a sé e abbiamo la capacità di adattarci a ogni scenario”.
Infine, Sarabia ha ringraziato per i complimenti ricevuti riguardo al gioco dell’Elche dopo la sfida con il Real Madrid, evidenziando che il “99%” dei messaggi dei tifosi esprimono “orgoglio e gratitudine”. Il vizcaino ha riconosciuto le qualità del Getafe di Bordalás, che cerca di mettere in campo le proprie forze, e ha manifestato la speranza che l’Elche possa capitalizzare l’esperienza acquisita in partite simili disputate in passato, come quella di Vitoria, per migliorarsi ulteriormente. “Non abbiamo scuse per non essere pronti per affrontare questa gara al massimo”.
Sarabia ha sottolineato che il Getafe presenta due assenze che potrebbero influenzare il match, anticipando una sfida segnata da intensi duelli. Ha messo in guardia dicendo che bisogna rimanere concentrati, poiché il risultato potrebbe definirsi nei momenti finali. Il tecnico ha affermato che la squadra è molto motivata a vincere; pur riconoscendo che il Getafe non possiede l’appeal di altre squadre contro cui il Elche ha fatto bene, ha avvertito che si dovrà affrontare un incontro estremamente difficile in cui sarà fondamentale mantenere la continuità dimostrata finora. “Dobbiamo restare calmi e utilizzare la nostra intelligenza per esprimere al meglio il nostro gioco”, ha dichiarato Sarabia, auspicando che i suoi giocatori mostrino l’“inconformismo, l’entusiasmo e il coraggio” che li contraddistingue.
Riguardo alla scelta del portiere, Sarabia ha evitato di rivelare dettagli, esprimendo soddisfazione per le prestazioni dei due estremo difensori. Ha sottolineato che, contro il Getafe, non sarà fondamentale solo il gioco aereo, ma sarà cruciale anche “quello che accade dopo le seconde palle”. Il coach del Elche ha apprezzato l’atmosfera di fiducia e ottimismo che circonda la squadra, nonostante il fatto che sia “una delle squadre con meno punti guadagnati nell’ultimo mese”. “Viviamo in un contesto molto orientato ai risultati e abbiamo cercato di chiarire le cose, perché se vengono comprese, vengono anche valorizzate. Anche senza ottenere risultati, la gente si sente orgogliosa e questo ci sprona,” ha concluso l’allenatore, il cui team ha raccolto solo tre punti nelle ultime 18 gare disponibili.
