Giornata memorabile per Àngel Fortuño e Antoniu Roca, due calciatori che sono cresciuti nel RCD Espanyol e ora fanno parte del roster principale del team. Il club catalano ha voluto festeggiare questo traguardo riprendendo il formato ‘Da La 21 alla prima squadra’, lanciato in passato con Jofre Carreras e Omar El Hilali, in occasione del centenario contro il Villarreal.
Fortuño e Roca, rispettivamente di 24 e 23 anni, sono stati affiancati da ex calciatori del club, come Moisés Hurtado e Javi Márquez, entrambi provenienti dalla rinomata cantera espanyolista. Hurtado, che ha allenato i due durante le categorie giovanili, ha descritto il portiere come “una vera forza della natura, un ragazzo di grande integrità”, mentre ha detto del giocatore di fascia che “rappresenta l’esempio ideale per chi proviene da ‘La 21’”.
Rispondendo alla domanda sui loro modelli, Fortuño ha citato Iker Casillas e anche l’ex blanquiazul Carlos Kameni, mentre Antoniu ha aggiunto: “Mio padre è sicuramente un riferimento per i valori che mi ha trasmesso e il suo continuo supporto. Inoltre, come atleta, direi Rafa Nadal”.
Sotto il profilo calcistico, Fortuño ha rivelato di aver preso ispirazione da “giocatori nella sua posizione, come Ribéry o Robben, al Bayern”. Durante la conferenza stampa, i due giovani hanno discusso le loro aspirazioni per il futuro. Roca ha affermato: “Spero di essere ancora qui, raggiungendo i miei obiettivi e portando la squadra il più in alto possibile”. Àngel ha aggiunto che il suo desiderio “è quello di difendere i pali dell’Espanyol un giorno, per questo mi impegno”.
Il portiere del Barcellona, al suo esordio nell’ultimo match di coppa contro l’Atlètic Lleida (1-2 per la squadra di Manolo González), ha pronunciato una delle frasi più significative della mattinata, affermando che “desideriamo essere qui per sempre”. Attualmente, la sua avventura è focalizzata sul cercare un posto nei progetti dell’allenatore, al quale ha espresso grande gratitudine.

