LaLiga ha finalizzato oggi il processo di vendita dei diritti audiovisivi per il periodo che va dalla stagione 2027-2028 alla 2031-2032, raggiungendo una cifra complessiva superiore a 5.250 milioni di euro. Questo risultato indica un aumento del 6% rispetto al ciclo precedente, che terminerà alla fine della prossima stagione e aveva un valore di 4.950 milioni di euro.
Sono stati rinnovati gli accordi con Telefónica e DAZN, che si aggiudicano 5 partite a giornata ciascuno per un ulteriore periodo di cinque anni.
Secondo le comunicazioni di LaLiga, il valore totale dei diritti audiovisivi nazionali salirà a 6.135 milioni di euro per il ciclo 2027/28 -2031/32, segnando una crescita del 9% rispetto al periodo precedente.
Tale aumento è supportato dall’ottimo risultato di tutte le categorie aggiuntive ai diritti residenziali già menzionati: un progresso del 30% nel segmento Horeca, che aumenta da 500 a circa 650 milioni di euro; un incremento del 40% nella Seconda Divisione, il cui valore passa da 125 a circa 175 milioni; e oltre 60 milioni derivanti dai diritti in chiaro e dai video di riepilogo e clip.
Telefónica e DAZN si confermano nuovamente come partner strategici di grande importanza per LaLiga. Inoltre, questo nuovo contratto quinquennale rappresenta per LaLiga un elemento di stabilità e certezza, facilitando la pianificazione e gli investimenti a lungo termine da parte degli operatori e rafforzando la sostenibilità dei club.
Per LaLiga, il successo nella commercializzazione si basa su una strategia articolata su tre elementi fondamentali: il costante miglioramento del prodotto audiovisivo, reso possibile grazie agli investimenti tecnologici e al coinvolgimento dei club, che ha portato a contenuti sempre più accattivanti; un’azione integrata contro le frodi audiovisive, che ha salvaguardato i ricavi e rinforzato la fiducia nel settore audiovisivo spagnolo; e un’adeguata preparazione al nuovo contesto della UEFA, che ha permesso di anticipare le tempistiche e di evitare impatti negativi che altre competizioni hanno subito. L’associazione ritiene che l’insieme di innovazione, tutela del mercato e una visione strategica abbia rafforzato la posizione di LaLiga in un ambiente altamente competitivo.

