Sanzione di 500.000 euro a Prenotazioni24 per Pratiche Ingannevoli: Cosa Sapere

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato una sanzione a Prenotazioni24 a causa di carenze nella trasparenza delle pratiche commerciali.

Negli ultimi anni, il settore delle prenotazioni online ha registrato un aumento esponenziale, ma sono emerse anche pratiche commerciali discutibili. Prenotazioni24, attore significativo nel mercato della rivendita di biglietti per il trasporto marittimo nel Mediterraneo, è recentemente finita nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

La società è stata sanzionata con una multa di 500.000 euro per pratiche commerciali scorrette.

Le accuse mosse contro Prenotazioni24

Le indagini condotte dall’AGCM, avviate ad aprile 2025, hanno rivelato che Prenotazioni24 ha utilizzato siti web con nomi e grafiche simili a quelli delle principali compagnie di navigazione.

Questo comportamento ha creato confusione tra i consumatori, i quali potrebbero erroneamente ritenere di interagire direttamente con le compagnie di navigazione.

Informazioni ingannevoli e mancanza di chiarezza

Un altro punto critico emerso durante l’istruttoria riguarda la mancanza di informazioni chiare e tempestive riguardo la natura intermediata delle offerte commerciali.

Prenotazioni24 non ha fornito dettagli adeguati sulle specifiche del servizio offerto, lasciando i consumatori all’oscuro delle condizioni di vendita applicabili. In particolare, le commissioni per il servizio reso non erano chiaramente indicate in fase di acquisto.

Conseguenze e impatto sul mercato

Le sanzioni imposte dall’Antitrust non sono solo un avvertimento per Prenotazioni24, ma rappresentano anche un segnale importante per l’intero settore. La decisione dell’AGCM sottolinea l’importanza della trasparenza e della correttezza nelle pratiche commerciali, specialmente in un contesto in cui i consumatori si affidano sempre di più a piattaforme online per effettuare le proprie prenotazioni.

La necessità di regole più severe

Questa vicenda mette in evidenza la necessità di regole più severe per tutelare i consumatori. La mancanza di chiarezza può portare a fraintendimenti e a esperienze negative, minando la fiducia nei servizi online. Le autorità competenti dovrebbero considerare l’implementazione di misure che garantiscano una maggiore trasparenza nelle transazioni online.

La sanzione di 500.000 euro inflitta a Prenotazioni24 evidenzia un problema significativo nel settore delle prenotazioni online. È fondamentale che le aziende operino in modo equo e forniscano informazioni accurate ai consumatori, affinché questi possano fare scelte consapevoli e informate.

Scritto da Francesca Neri

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