Barcelona – Osasuna, in tempo reale | LaLiga EA Sports

La presenza di Ante Budimir costringerà la squadra a migliorare la sua fase difensiva. Un solo incontro chiuso senza reti negli ultimi sedici non è accettabile per un Barcellona che ambisce a grandi traguardi. I terzini, con Koundé e Balde, rivestono un ruolo chiave, mentre Gerard Martín, impiegato come difensore centrale sinistro, si sta rivelando una scoperta preziosa per il tecnico tedesco, che teme un Osasuna in grado di infliggergli la prima sconfitta.

Ferran Torres ha riconquistato un posto tra i titolari, superando Lewandowski, e Lamine Yamal e Marcus Rashford continuano a contribuire positivamente, mentre Raphinha ha margini di crescita e Roony Bardghji ha dato ottime impressioni contro il Betis. Con Pedri a guidare il gioco e Eric Garcia che sta emergendo come un leader, il Barcellona di Flick continua a progredire in un calendario fitto di impegni, senza possibilità di errori.

Martedì a Guadalajara, inizia la difesa della Coppa. In attesa di riavere Dani Olmo per il derby e Gavi tra febbraio e marzo, l’attacco del Barcellona sta impressionando con 61 reti ufficiali e una media di 2,77, avvicinandosi al 2,9 del primo anno di Flick.

La squadra chiuderà l’anno il 21 dicembre contro il Villarreal e inizierà il 2026 sfidando l’Espanyol a Cornellà-El Prat, dove gli auguri per Joan Garcia non saranno dei migliori. Le sfide contro Sevilla e Betis, entrambe a Madrid, saranno gli ultimi avversari fino al giro di boa del campionato. La partita contro Osasuna, attualmente il peggiore ospite della Liga con soli due punti su ventiquattro, sembra la più facile da affrontare prima della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita, che potrebbe influenzare ulteriormente l’andamento della stagione, sia per i campioni che per le squadre sconfitte. Una volta consolidato il proprio valore in Europa, il fattore Spotify Camp Nou torna a rivelarsi decisivo per una squadra che ha dimostrato di avere una importante capacità di rimonta.

Il Barcellona si trova in una situazione complessa, poiché ha ottenuto risultati positivi negli ultimi incontri, inclusi successi contro Alavés (3-1), Atlético (3-1), Betis (2-4) ed Eintracht Frankfurt (2-1). Nonostante le difficoltà iniziali dopo la sconfitta (2-1) al Bernabéu, il team ha ottenuto sei vittorie consecutive, mantenendo una posizione forte in Liga, che contrasta nettamente con l’andamento visto a Chamartín. Dal momento che l’inizio di stagione era stato celebrato quasi come una vittoria in Champions, ora si trovano a -4 punti dalla vetta dopo aver accumulato 40 punti rispetto ai 37 della scorsa stagione. La pressione aumenta, soprattutto in vista del match di domani contro il Deportivo Alavés, con Xabi Alonso sotto scrutinio. La squadra di Hansi Flick è determinata a continuare a lottare per il proprio obiettivo, consapevole che un successo questo pomeriggio contro Osasuna potrebbe intensificare ulteriormente la tensione sul rivale storico e sul suo allenatore, attualmente in una situazione delicata.

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