Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha commentato la vittoria della sua squadra nella sfida contro il Valencia al Metropolitano.
ANALISI DEL MATCH
“Abbiamo affrontato un avversario che ha disputato una buona partita. Nel primo tempo abbiamo avuto due occasioni nitide con Sorloth, mentre loro sono arrivati a crearne solo una davvero pericolosa.
Nella ripresa, ci hanno pareggiato. Abbiamo anche avuto la chance di Giuliano, ma il gol è stato annullato; abbiamo giocato contro un team che aveva le sue possibilità di vincere”.
GOL DI GRIEZMANN
“Sono grato per il suo talento. Quell’obiettivo è stato un capolavoro: un assist fantastico di Marc, un controllo eccelso e una conclusione impeccabile.
È un giocatore senza tempo, decisivo; parliamo con lui quotidianamente, poiché è fondamentale in qualsiasi momento in campo. È parte della storia del club, una leggenda indiscutibile, e gli devo un grazie infinito ad Antoine”.
GRIEZMANN E KOKE
“Recentemente abbiamo avuto una lunga conversazione tra noi tre, poiché Koke ha disputato moltissime partite in questo periodo; Cardoso, invece, ha trovato meno continuità e abbiamo bisogno di lui per condividere il suo ruolo.
Koke risponde sempre come ci aspettiamo. Antoine sta giocando di meno da titolare, ed è difficile per un calciatore storico e prolifico non avere il posto che sente di meritare. Volevo fargli capire quanto sia importante, perché ha qualità uniche e di grande leadership. Quando ha l’opportunità, come oggi, supporta la squadra e si diverte. Questo percorso che stanno vivendo è di aiuto per il gruppo, ed è ciò che conta”.
TUTTI VOGLIONO GIOCARE
“Non mi sorprende, i veri campioni non creano mai problemi, poiché comprendono il loro ruolo. Sanno che il tempo passa e che si trovano in una situazione diversa, e accettano di far parte di una rosa. Oltre alla loro volontà di giocare, danno sempre il massimo, come dimostrano Koke e Griezmann”.
ULTIMO INCONTRO AL METROPOLITANO, 21 SUCCESSI IN CASA
“È fondamentale cercare di replicare le prestazioni lontano da casa, proprio come abbiamo fatto ad Eindhoven”.
SORLOTH
“Sa quanto lo apprezziamo sia come persona che come calciatore. È un elemento cruciale per la nostra squadra, poiché porta un valore unico rispetto agli altri. Speriamo che continui su questa strada”.
PUBILL
“Sta progredendo e non passerà molto tempo prima che venga convocato in nazionale spagnola. Può giocare come difensore centrale, terzino o difensore aggiunto. Deve però stare lontano dai complimenti facili dei media e delle pubblicazioni. Se continuerà a lavorare sodo, migliorerà ulteriormente. Non dimentico che ha giocato contro il Rayo, in un momento difficile, e gliene sono grato. Ho una memoria lunga, sia per le cose positive che per quelle negative. Ha dimostrato pazienza e ha continuato a lavorare nella posizione in cui ci alleniamo costantemente, cercando di progredire. Sta dando risposte positive, spero che non segua la radio né legga i giornali”.
JULIÁN ÁLVAREZ
“Julián ha fatto come gli altri compagni durante l’incontro. Non potevo effettuare dieci sostituzioni, altrimenti ne avrei fatte di più. Ritenevo che Griezmann potesse performare bene nel suo ruolo. Per quanto riguarda Julián, lo vedo bene: nell’ultima partita ha fatto un’ottima prestazione e oggi è rimasto sulla stessa lunghezza d’onda dei suoi compagni. Nei primi sessanta minuti non c’è stata differenza, abbiamo avuto un ritmo uniforme, dato il grande sforzo di Eindhoven”.
