Il Girona ha vissuto a lungo con un peso opprimente ogni volta che si trovava in svantaggio nel punteggio. Giocare dal fondo era diventato sinonimo di impotenza, di combattere senza risultato, di partite che sfuggivano anche prima di essere concluse.
Ciò che è accaduto ad Anoeta ha quindi significato ben più di tre punti: ha rappresentato la rottura di una barriera mentale che persisteva da oltre un anno. Dopo 587 giorni, i catalani sono finalmente riusciti a ribaltare una partita di campionato.
Il gol di Guedes, in un momento di estrema fragilità in classifica, ha rischiato di far riemergere tutti i timori. Non era la prima volta nella stagione che la squadra doveva reagire dopo aver subito il primo gol, ma è stata una delle poche occasioni in cui ci è riuscita davvero.
Prima di quel momento, il team di Míchel aveva avuto difficoltà a ottenere risultati positivi in situazioni simili, di solito senza riuscire a completare la rimonta. Mancava determinazione, fiducia e, soprattutto, stabilità emotiva per mantenere il controllo della partita per tutta la durata di 90 minuti. La vittoria a San Sebastián ha spezzato immediatamente una striscia troppo lunga senza ribaltare un punteggio sfavorevole. Da quel pomeriggio indimenticabile a Montilivi contro il Barça, quando il Girona si è risollevato due volte per conquistare un posto in Champions, la squadra aveva collezionato una serie di incontri senza ottenendo di nuovo una vittoria simile. Troppe partite in cui il primo colpo avversario era stato decisivo. Troppi precedenti per non enfatizzare quanto accaduto contro la Real. Inoltre, questo trionfo ha un valore aggiunto poiché è avvenuto lontano da casa, proprio dove le difficoltà di competere erano maggiori. Non solo si è spezzato l’incantesimo delle rimontate, ma si è messa fine anche a una lunga attesa di successi in trasferta che stava minando la fiducia del gruppo.
La squadra ha dimostrato di sapere rimediare a un errore, mantenendo la determinazione e facendo leva sulle proprie qualità uniche per ribaltare la situazione. Ora si presenta la sfida più difficile: mantenere il ritmo. Tuttavia, la rimonta ad Anoeta offre al Girona un elemento fondamentale che necessitava con urgenza: la conferma che può rialzarsi anche quando le cose si mettono male. E in una lotta così serrata, questo ha un valore quasi pari ai punti.
