Il momento temuto dai tecnici sta per arrivare. La partita di Coppa contro un avversario di categoria inferiore, disputata in casa loro, si presenta come un’opportunità rischiosa. Valverde ha ammesso in passato di provare un grande rispetto per questo tipo di sfide, un modo
soft per descrivere la sua apprensione.
Domani la sua squadra affronterà l’Ourense, un club di Prima RFEF, a O Couto. È indubbio che il club favorito sia quello di categoria superiore, in questo caso l’Athletic, che dovrebbe far valere la sua maggiore prestanza fisica e abilità tecnica.
Tuttavia, lo stesso valeva anche per le squadre di Prima come Oviedo e Girona, che hanno abbandonato la Coppa sul campo galiziano. Pertanto, nessuna sottovalutazione. Valverde è sempre molto attento a questo aspetto. Ogni anno mette in guardia riguardo ai rischi di queste sfide sia ai media che, ovviamente, ai giocatori nello spogliatoio.
È probabile che i calciatori scendano in campo con la giusta dose di tensione. Un fatto desterebbe preoccupazione: le condizioni del terreno di gioco di O Couto. Imanol de la Sota e Joseba Núñez, rispettivamente il tecnico e il direttore sportivo del Barakaldo, hanno già evidenziato in precedenza lo stato della superficie dopo la partita della loro squadra di sabato. Sebbene i due team giochino sullo stesso campo, i padroni di casa sono più avvezzi a queste condizioni e ciò potrebbe ostacolare la capacità dell’Athletic di esprimere al meglio il proprio gioco e le proprie qualità tecniche. Ciò non costituisce un alibi, e una sconfitta in questo turno rappresenterebbe un duro colpo per la stagione, ma è certamente un fattore da tenere in considerazione.
